meteo_pioggiaDa qualche giorno ormai le temperature si sono assestate sui valori medi stagionali, con l’Osservatorio che oggi ha segnato una minima di 18.4°C, ma le zone di aperta campagna, che ancora resistono all’urbanizzazione che si allarga, scendono sui 12°C e si avvertono i primi frescori settembrini. Nel pomeriggio il forte soleggiamento fa salire i termometri sui 25-26°C, favorendo anche, complice l’infiltrazione di aria modestamente instabile da oriente, la formazione di nubi cumuliformi che si osservano dal nostro torrione del Palazzo Ducale sia in direzione dell’Appennino, più irregolari che verso nord, più compatti.Questa variabilità è dovuta al fatto che, mentre al suolo si estende un grande anticiclone, con due robusti massimi su regno Unito e sulla Russia, in quota arrivano piccole depressioni retrograde. E’ una situazione per certi versi più tipica dell’inverno, ed è solo grazie ad essa che le temperature sono tornate normali o di poco sotto la media, che però sono destinate a risalire nei prossimi due giorni. Domenica, fra i due anticiclone, potrebbe riuscire a discendere un’onda fredda di origine polare, attivando anche una depressione Mediterranea: c’è così la speranza, da verificare e dettagliare, dell’arrivo di provvidenziali piogge autunnali.

Previsioni per il modenese ed il reggiano

Domani, giovedì 10, si ripresenta una fresca mattina, con termometri attorno a 10-12°C in aperta campagna e con valori simili sui monti, una mattinata abbastanza soleggiata con scarse nubi e un pomeriggio di cielo irregolarmente nuvoloso per i consueti cumuli in prevalenza a scarso o medio sviluppo; termometri in risalita a 26-28°C al piano, sui 20°C in media-alta collina.

Venerdì ancora buon sole con nubi talvolta un po’ cupe ma innocue in transito: sarà anche un po’ più tiepido, localmente si torna prossimi ai 30°C, ma difficilmente nel nostro osservatorio sarà superata perciò il conteggio ufficiale di “giorni caldi del 2009” resta fermo a 60, 2 in meno dello scorso anno che comunque mediamente fu meno caldo.

Anche sabato si prospetta abbastanza buona, per chi non vuole la pioggia, ed ancora tiepida di giorno contrastando la fresca mattina.

Domenica probabilmente le nubi iniziano a farsi più compatte e minacciose e forse arrivano anche le piogge: pur comprendendo il fastidio per spettacoli, feste e per chi vuol godere ancora degli ultimi scampoli di estate, sono ormai veramente necessarie per suolo, falde e attenuare il rischio incendi, dopo un così lungo periodo secco e ventoso.

Fonte: Osservatorio Geofisico Modena