tribunale_aula_2Il pm di Bologna, Valter Giovannini, ha aperto un fascicolo sul danneggiamento della lapide ai caduti di Nassiriya scoperto ieri mattina nel parco della Montagnola. L’ipotesi di reato, al momento a carico di ignoti, è di danneggiamento aggravato. L’autore del gesto, per ora non considerato premeditato, l’ha asportata dal cippo eretto in ricordo dei 19 caduti nell’attentato in Iraq del novembre 2003 e poi ha cercato di darla alle fiamme con delle foglie secche. Ad accorgersi del gesto vandalico è stato il custode del parco che poi ha avvertito la pattuglia dei carabinieri in servizio nella zona.

Il magistrato ha anche disposto di rilevare le impronte digitali lasciate sulla lapide e il controllo delle telecamere di sicurezza installate nel parco. Non è  la prima volta che la lapide finisce nel mirino dei vandali. Per alcuni episodi nel 2005 è stato condannato a un anno e sei mesi l’ex custode del parco. L’uomo non sapeva dell’occhio elettronico che vigilava il monumento che lo riprese mentre verso la mezzanotte dell’11 settembre 2004, terzo anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle, distruggeva la lapide con una mazza da baseball. Ma quello era solo l’ultimo degli atti vandalici. L’ex custode, infatti, era accusato anche dei danneggiamenti del 15 febbraio 2004 (tre giorni dopo l’inaugurazione ufficiale), del 23 febbraio, del 16 e 26 marzo e del 25 giugno.