Da quello che emerge dalla discussione in consiglio comunale di ieri, sembra che la fase della negazione sia finita: ora anche la maggioranza si rende conto delle difficoltà causate dalla sede del Sert in centro a Modena.Adesso però aspettiamo una soluzione, che magari preveda l’utilizzo di uno dei tanti locali di proprietà del Comune di Modena, sparsi per la città. Il servizio del Sert infatti è sicuramente di grande utilità sociale, e merita una sede opportuna, dove il lavoro di chi in esso opera, sia sicuro, efficiente, e non sia vissuto male dalla popolazione. E per questo ritengo il Comune debba cercare fra i suoi immobili la sede corretta.
E’ questo un importante passo in avanti per i tanti cittadini che da anni segnalano le difficoltà, inascoltati, ma che con senso delle istituzioni, hanno proseguito nell’opera di protesta e segnalazione, nelle sedi opportune, e nel rispetto dei ruoli. E’ importante segnalare come il dissenso possa seguire le strade della legalità, senza sfociare in disobbedienza, o disordine.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)
