Raccolta domiciliare - CS del 16.9.09 (2)

Continua lo sviluppo della raccolta domiciliare nell’area periferiche del comune di Reggio. Dopo i risultati positivi raccolti con l’estensione nelle ex 5^ e 6^ Circoscrizione, da novembre il “cerchio virtuoso” si chiude, andando a toccare le restanti aree intorno alla città delle Circoscrizioni Sud, Ovest e Nord Est. Il nuovo sistema di raccolta sarà preceduto da una informazione capillare che dal 21 settembre toccherà casa per casa tutti i cittadini interessati.L’estensione del servizio è stata presentata oggi in una conferenza stampa dal sindaco Graziano Delrio; dal direttore di Enìa-Reggio Emilia, Nono Simonazzi e dai presidenti delle Circoscrizioni coinvolte Roberta Pavarini (Nord-Est) e Gianni Prati (Sud).

“Il progetto di estensione della raccolta domiciliare a varie zone del Forese, elaborato da Enìa – ha detto il sindaco Delrio, che nell’ambito dell’esecutivo comunale ha mantenuto la delega per l’Ambiente – valorizza l’esperienza dei mesi scorsi nelle altre aree cittadine e nel contempo intende dare una risposta alle richieste dei reggiani in termini di flessibilità e di nuovi servizi. L’obiettivo è fare crescere ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, che in base a primi dati del 2009 si attesta sul 64,54% nelle aree già interessate dalla domiciliare, rispetto ad un 51,5% nell’intero comune. Nel 2008, lo ricordiamo, Reggio era al primo posto in Italia, nella classifica delle città metropolitane. La meta è il 65% nel 2012, come prevede il decreto Ronchi. In questo percorso sono fondamentali il radicato senso civico e la collaborazione dei nostri concittadini, uniti all’operato delle Circoscrizioni e alla competenza dei tecnici di Enìa. Andiamo ottenendo così un ambiente più sano, un servizio efficiente e in sintonia con il territorio”.

Prati e Pavarini hanno sottolineato fra l’altro l’approccio positivo della cittadinanza alla raccolta domiciliare. Ciò vale per le famiglie, ma anche per scuole, centri sociali e altri luoghi di aggregazione, grazie a un lavoro di relazione, ascolto e comunicazione efficace tra tecnici, volontari-informatori e Circoscrizioni.

“L’estensione della raccolta domiciliare – ha detto il direttore di Enìa-Reggio Emilia Simonazzi – avverrà con una progressione graduale, diversificata rispetto alle caratteristiche del territorio e della popolazione. Come previsto, dopo la corona esterna meno urbanizzata (48.000 abitanti coinvolti entro l’autunno 2009) sarà la volta di una progressiva estensione nella restante parte della città, che si concluderà nel 2012, dopo avere toccato il Centro Storico”. Simonazzi ha poi illustrato le slide descrittive del ‘Modello Reggio’ di raccolta domiciliare, con le sue modalità diversificate e i risultati dal 2007 al 2009 (vedere allegato, in particolare slide da pagina 5 a pagina 10).

I nuovi servizi permetteranno di migliorare i risultati della raccolta convenzionale a cassonetti stradali e di intercettare maggiori quantità di quella frazione organica che le norme non consentiranno più di conferire in discarica in modo indifferenziato.

Le novità saranno accompagnate da una minuziosa campagna di comunicazione, costituita da una informazione casa per casa, opuscoli anche in più lingue, spot televisivi e radiofonici, siti web e momenti formativi ed informativi specifici.

Comune ed Enìa intendono, infatti, affiancare i reggiani fornendo loro conoscenze e consigli per rendere efficace il loro quotidiano impegno per un ambiente migliore e più pulito.

Dove si svilupperà la raccolta domiciliare nei prossimi mesi

Le principali frazioni coinvolte sono: Rivalta (esclusa la parte urbana centrale), Coviolo, San Rigo, Codemondo, San Bartolomeo, Ghiardello, Cella, Cadè, Gaida, Sesso (esclusa la parte urbana centrale), Cavazzoli e Roncocesi.

L’informazione (lettere, informatori, opuscoli, momenti informativi)

Tutte le famiglie interessate hanno ricevuto una lettera contenente alcune informazioni di massima sul nuovo servizio e l’annuncio della visita degli informatori (alle famiglie straniere è stata inviata una versione in inglese, francese, arabo e cinese).

Dal 21 settembre iniziano, infatti, le visite casa per casa degli informatori che consegneranno il materiale informativo (un manuale, il rifiutologo, il calendario semplificato, materiale in lingue per le famiglie di origine straniera) ed illustreranno il nuovo servizio, recependo le necessità dei cittadini.

In caso di assenza gli informatori passeranno altre due volte, segnalando ai cittadini la data e gli orari delle visite successive. Il 2 novembre presso le Circoscrizioni sarà organizzato una giornata destinata alla informazione ed alla consegna del materiale e dei contenitori a chi ancora non fosse stato contattato.

Gli informatori saranno riconoscibili da una pettorina e da un tesserino con foto e non saranno autorizzati a chiedere denaro.

Le attività commerciali ed artigianali sono state già contattate da tecnici Enìa.

Incontri specifici sono stati dedicati agli Amministratori condominiali.

Il servizio

I contenitori saranno distribuiti a partire dal 1° ottobre.

Il servizio si basa sulla raccolta domiciliare dei rifiuti separati in sei frazioni (organico – carta – vetro, lattine, barattoli – plastica- secco – vegetale) con contenitori personali e sacchi nelle abitazioni mono e bifamigliari e nei piccoli condomini e con contenitori comuni e un piccolo contenitore personale per l’organico nei condomini con oltre 6 unità abitative.

I grandi complessi condominiali avranno a disposizione oasi ecologiche dedicate con conferimento riservato. Ad oggi sono previste 3 strutture :

Via Vanvitelli

Via Pigoni

Via Sansovino.

Il 9 novembre inizierà il nuovo servizio, ma per permettere ai cittadini di abituarsi alle nuove modalità la tradizionale raccolta stradale con cassonetti rimarrà attiva in parallelo per due settimane.

I risultati

I dati confermano l’efficacia del sistema integrato di raccolta domiciliare applicato nelle ex 5^ e 6^ circoscrizione e che raccoglie la sperimentazione della ex 7^. Un sistema flessibile che ha costruito un equilibrio tra le abitudini dei cittadini e le modalità e i tempi dei servizi di raccolta.

Le prime proiezioni del 2009 evidenziano appunto una raccolta differenziata al 64,54% nelle aree interessate dalla domiciliare, rispetto ad un 51,5% nell’intero comune. Prova che le migliorie applicate da Enìa al servizio, frutto del confronto con i cittadini e di una analisi approfondita delle richieste e delle segnalazioni, si sono rivelate vincenti.