Scopri il respiro di Reggio Emilia - CS 2 (17.9.09)Scopri il respiro di Reggio Emilia” è il nome dell’iniziativa promossa dal Banco S. Geminiano e S. Prospero – in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, il Servizio sanitario Regionale Emilia-Romagna, l’Ispettorato infermiere volontarie della Croce rossa italiana e l’Associazione italiana tecnici funzionalità respiratoria – per prevenire i disturbi dell’apparato respiratorio. In particolare l’obiettivo dell’iniziativa – presentata oggi alla stampa – è quello di combattere la BPCO – bronco pneumopatia cronica ostruttiva – una malattia cronica irreversibile dell’apparato respiratorio, caratterizzata da un’ostruzione delle vie aeree che, nelle sue fasi iniziali, può non essere riconosciuta, se non tramite un’attenta indagine clinico-funzionale, e che pertanto non deve essere sottovalutata. Per questo fino a metà ottobre nei fine settimana tutti i cittadini avranno la possibilità di effettuare gratuitamente un’indagine funzionale respiratoria e testare la salute dei propri polmoni presso uno stand mobile – la “casa di Eolo” – che sarà allestito in piazze e parchi della città.

“Questa iniziativa – ha detto Matteo Sassi, assessore comunale alle Politiche sociali, lavoro e salute – ci permette di sensibilizzare la città rispetto all’importanza della prevenzione, un elemento che spesso fa la differenza. La sinergia tra le diverse istituzioni coinvolte, l’Amministrazione comunale, il Banco S. Geminiano e S. Prospero e il servizio sanitario, consente inoltre di lavorare sul territorio e di svolgere questa importante azione di prevenzione nei luoghi della vita della comunità”. Alla presentazione del progetto erano presenti anche Leonello Guidetti, vice direttore generale della Banca Popolare di Verona – Banco S.Geminiano e S.Prospero, Silvano Tamagnini, capo area Reggio Emilia del Banco S.Geminiano e S.Prospero, che hanno sottolineato il legame storico tra banca e territorio reggiano e l’impegno dell’istituto di credito reggiano a favore della città, Giorgio Vezzani, specialista pneumologo dell’ospedale Santa Maria Nuova, e Carlo Pomari, responsabile del servizio di Fisiopatologia respiratoria dell’Ospedale Sacro Cuore – Don Calabria di Negrar (Verona) che hanno illustrato i dettagli medici dell’iniziativa e alcuni dati relativi alla malattia.

Il progetto “Scopri il respiro di Reggio Emilia” vuole essere una prima risposta alle esigenze della cittadinanza reggiana, uscendo dalle strutture ospedaliere per andare nelle piazze, affinché la popolazione possa gratuitamente e facilmente verificare la propria situazione respiratoria, usufruendo di una prestazione specialistica pneumologica, con risposte chiare, oggettive e, soprattutto, immediate. Questo è possibile grazie al contributo di tecnici (medici e infermieri) e dirigenti ospedalieri – il personale medico ed infermieristico dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar – e grazie all’impegno di enti privati e pubblici della città che credono nell’importanza della prevenzione: oltre al Comune di Reggio, il Banco S. Geminiano e S. Prospero, da sempre vicino al territorio anche nell’ambito di progetti medico-sanitari.

Il progetto è coordinato dal dott. Carlo Pomari, responsabile del Servizio di Fisiopatologia respiratoria dell’ospedale Sacro Cuore – Don Calabria di Negrar (Verona). L’analisi statistica è coordinata invece dal prof. Massimo Guerriero, professore incaricato di Statistica applicata all’Università di Verona. Proprio a Verona, infatti, nel giugno 2005, ha mosso i primi passi questa iniziativa – dapprima rivolta ad un campione di oltre 500 persone – i cui risultati hanno fornito moltissime ed interessanti informazioni, contenute in un vasto rapporto di ricerca. L’analisi dei dati ha messo in luce come, nonostante una persona su cinque avvertisse sintomi di un possibile disturbo respiratorio, il 54% delle persone intervistate non avesse mai effettuato un esame spirometrico. Ancora oggi, infatti, pur in presenza di una massiccia campagna di informazione, molto resta da fare: la stessa società scientifica di pneumologia europea (ERS) con quella italiana (AIPO) sollecitano la concreta realizzazione di iniziative di carattere preventivo rivolte all’intera popolazione. Per questo, dopo il primo studio pilota, si è deciso di aprire l’iniziativa a tutti i cittadini veronesi, poi a quelli modenesi e oggi, sulla scia degli ottimi risultati raggiunti, anche quelli di Reggio Emilia.

La “casa di Eolo”, simpatica mascotte del progetto, dove sarà possibile effettuare la spirometria e compilare un semplice questionario, sarà allestita secondo il seguente calendario:

– sabato 19 settembre dalle 11 alle 19 in piazza Martiri del 7 luglio;

– domenica 20 settembre dalle 15 alle 20 al parco delle Acque Chiare;

– sabato 26 e domenica 27 settembre dalla 10 alle 18 al parco delle Caprette;

– sabato 3 e sabato 24 ottobre dalle 11 alle 19 in piazza Prampolini;

– domenica 11 ottobre dalle 11 alle 19 presso il parcheggio dell’Ente Fiera di Reggio Emilia

– sabato 17 ottobre dalle 10 alle 18 presso il parco del Gelso

L’atleta reggiano Stefano Baldini, che ha aderito all’iniziativa, sarà presente presso la “casa di Eolo” in alcune di queste date.

Per informazioni è possibile scrivere alla mail o contattare il numero 045/6013885 a cui risponderà il dott. Carlo Pomari il mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.