Casolari_AssessoreE’ stata siglata questa mattina in Municipio l’intesa tra il Comune di Sassuolo, Lapam Federimpresa, Cna, Confesercenti e Confartigianato, per la programmazione degli investimenti che porteranno alla realizzazione del secondo Centro Commerciale Naturale cittadino: “La Corte di Braida”.“Visti gli incoraggianti risultati ottenuti dal centro storico attrezzato a Centro Commerciale Naturale – afferma l’Assessore al Marketing Territoriale del Comune di Sassuolo Claudio Casolari – che ha visto l’inaugurazione di cinque nuove attività commerciali negli ultimi sei giorni, a testimonianza della volontà da parte degli esercenti di scrollarsi di dosso questo alone di sfiducia che serpeggia ormai da troppo tempo, fatto che non può che trovare il nostro plauso e la più ampia disponibilità da parte dei nostri uffici, abbiamo fortemente voluto riproporre l’iniziativa anche in una zona “difficile” come quella di Braida, incontrando l’entusiasmo da parte delle associazioni di categoria e degli stessi commercianti che hanno anche contribuito a dare il nome all’iniziativa”.

Sfruttando i fondi messi a disposizione dalla Legge Regionale numero 41, attraverso contributi messi a disposizione dei commercianti per la riqualificazione dei loro punti vendita, verrà quindi creato un centro commerciale naturale, all’aria aperta, sulla scia di quanto già avvenuto per il centro storico, mettendo “in rete” gli esercenti che aderiranno al progetto e che potranno approfittare di una promozione complessiva volta alla fidelizzazione della clientela.

“Polo d’attrazione del nuovo centro commerciale naturale – chiarisce l’Assessore Casolari – sarà naturalmente l’area dell’ex cantina Pedemontana dove da mesi sta riscuotendo grandissimo successo il “Mercato Contadino”, tanto che stiamo progettando di allestire una struttura permanente per gli ambulanti che vi partecipano”.

“Si tratta di un’iniziativa – commentano le associazioni di categoria Lapam Federimpresa, Cna, Confcommercio e Confesercenti – che ci vede entusiasti e che ci vedrà parte attiva nel suo iter. Un’occasione non solo per valorizzare commercio e commercianti di un quartiere in cui da anni non si vedono incrementi di attività commerciali, ma anche un’occasione ulteriore per riqualificare una zona come quella di Braida che necessita di promozione positiva”.