Meteo_cielo_soleE’ tornato il sole, oggi: dal torrione dell’osservatorio all’alba si osservava una tenue nebbiolina che si è andata diradando, lasciando in fretta spazio ad ampie schiarite, con alcuni banchi di nubi medie, residuo della perturbazione che ha portato piogge per un totale, a Modena, di 32.3 mm in tre giorni, piogge dunque non abbondanti e tipiche per la stagione. Segnalati invece quantitativi maggiori, anche 50-60 mm caduti in poche ore, nella zona del comprensorio ceramico. Le situazioni di maltempo in settembre sono ricorrenti e nelle “cronache delle grandi piogge” del libro sui 180 di misure meteoclimatiche dell’Osservatorio se ne trovano numerose, fra cui anche grandi alluvioni come nel 1833, 1842, 1928, 1972 e 1973.

Giuseppe Bianchi, primo Direttore dell’Osservatorio, il 29-30 settembre 1833 scriveva: “La città guardata dall’alto dell’Osservatorio, sembrava una seconda Venezia. Tutte le campagne del circondario erano ricoperte di acqua. Le porte della città erano assediate dalla inondazione, che minacciava di entrare nella città. Gli scoli dell’interno per ogni dove rigurgitanti, accennavano riunirsi alle acque assedianti per rendere navigabili le contrade”. La depressione responsabile del primo assaggio di autunno, denominata “Leo”, si va ormai esaurendo, e subentra un tenue promontorio di alta pressione. Resta invece confinato sul nord Europa, fra l’Inghilterra e le Repubbliche Baltiche, l’anticiclone principale (“Queenie” secondo la denominazione ufficiale) mentre fra Spagna e Francia permarrà un’ampia depressione che da sabato riporterà in azione le umide correnti sudoccidentali. La perturbazione associata è per fortuna meno intensa dell’attuale, ma condizionerà comunque il tempo del fine settimana.

Previsioni meteo territorio modenese e reggiano

L’odierna giornata di giovedì 17 settembre  resta caratterizzata ancora da nubi e dagli ultimi piovaschi od anche qualche rovescio temporalesca con temperature massime sui 22°C, un po’ sotto la media.

Venerdì 18 sarà la giornata migliore della settimana: le foschie e il normale fresco mattutino con temperatura minima attorno a 14°C lascerà presto spazio ad ampi tratti soleggiati intervallati da banchi di nubi irregolari che porteranno il termometro attorno ai 25°C nel pomeriggio, asciugando così quasi del tutto le strade e la città dalle numerose pozzanghere, restano in parte infangati e/o umidi invece i campi e i prati; anche la serata si preannuncia discreta, solo leggermente fresca come tipico della stagione.

Sabato 19 tornano invece ad aumentare le nubi e nel corso della giornata arrivano nuove piogge, a carattere in genere debole ed irregolare, con qualche scroscio locale; le temperature saranno comunque in linea con i valori che ci si aspetta dalla climatologia: 14-15°C al mattino e 24-25°C nel pomeriggio.

Anche domenica il tempo sarà variabile-perturbato: nubi si alternano a schiarite ma improvvisamente si addenseranno, con piogge intermittenti ed occasione per acquazzoni. Un fine settimana dunque non particolarmente favorevole a feste, fiere e scampagnate all’aperto, ma in ciò la meteoclimatogia ci può essere di grande aiuto: nella pianificazione grazie alla climatologia storica, nell’organizzazione con le previsioni meteo e nella prevenzione, tenendo conto dei cambiamenti climatici in corso con il conseguente aumento dei fenomeni meteo intensi e dei bruschi sbalzi termici.

Fonte: Osservatorio Geofisico Modena