Fontanellato_Rocca_SanvitaleSotto lo slogan “L’Italia, tesoro d’Europa”, sabato e domenica prossima si celebrano le GEP, Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei.

Aperture prolungate, presentazione di nuovi scavi e allestimenti, mostre e una miriade di visite guidate, il tutto completamente gratis. Questo è il menù preparato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con enti locali e istituzioni culturali, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio che si terranno il 26 e 27 settembre prossimo, con ingresso libero in tutti i musei, scavi e gallerie dello Stato.

Sabato 26, visite guidate gratuite al Museo Archeologico Nazionale di Parma, aperto dalle 9 alle 18: alle 9.30 “Gli scarabei sigillo della Collezione Magnarini”, alle 16 “Il nuovo allestimento delle sale di preistoria e protostoria” e alle 17 “Parma Romana”.

Sempre sabato, alle 17.30, la Rocca Sanvitale di Fontanellato ospita la presentazione del libro di Michele Dall’Aglio “I culti delle acque nell’Italia antica”.

A Bologna, domenica 27 (ore 9.30) visita guidata a Palazzo Zambeccari e all’Oratorio dello Spirito Santo condotta dall’Architetto Antonio Fragano (prenotazione obbligatoria, tel. 393.6211087); a Lugagnano Val d’Arda, nella città romana di Veleia (nella foto), “In vino veritas”, visita guidata sul tema del vino e dell’alimentazione (ore 15).

A Spilamberto (MO) visite guidate agli scavi dell’antico Ospitale di San Bartolomeo, il più antico monumento medievale del territorio, recentemente venuto alla luce (sabato e domenica, dalle 15 alle 18).

Visite guidate sulle orme degli etruschi al Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto -BO- (sabato, ore 15.30 e domenica ore 10 e 15.30) e all’area di scavo del Colle Garampo a Cesena sia sabato (ore 10, 11, 16, 17 e 18) che domenica (ore 15, 16 e 17)

Aperta dalle 9 alle 19 la villa romana di Russi (RA), con visite guidate dalle 14 alle 18 (sabato) e dalle 9 alle 18 (domenica)

Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara sarà aperto con orario prolungato (sabato fino alle 23.30 domenica fino alle 20) con visite guidate multilingue e la possibilità di visitare la Sala delle Piroghe. Sabato, alle 15.30, “Musiche inglesi al tempo di Dowland” a cura del Complesso Rinascimentale del Conservatorio di Ferrara.

Visite guidate (ore 16, sia sabato che domenica) al Museo Archeologico di Sarsina (FC), cui farà seguito, sabato, la presentazione dei cataloghi “Cibus: a tavola con i Romani” e “Sarsina: dentro e fuori dal Museo”.

Sabato, ore 10.30, taglio del nastro per il riallestimento dello storico Museo Archeologico Renzi a San Giovanni in Galilea, frazione di Borghi. Alle 16, al Museo della Città di Rimini, l’archeologa Maria Grazia Maioli illustra uno spaccato della storia di Rimini, dal Medioevo al Settecento.

Aperta dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19, con ingresso ridotto, la mostra “I colori di Montefiore. Testimonianze archeologiche dagli scavi nella Rocca” che è ospitata nella Rocca Malatestiana di Montefiore Conca

Le Giornate Europee del Patrimonio sono state istituite ufficialmente nel 1991, quando i Ministri della Cultura del Consiglio d’Europa decisero di estendere a tutta l’Europa le “giornate a porte aperte”, inaugurate in Francia nel 1984. Le Giornate, volute per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, per sviluppare nei cittadini europei la consapevolezza delle proprie radici comuni, sono un’occasione per condividere la straordinaria ricchezza del continente in cui viviamo e per imparare a conoscere ciò che è fonte di storia e identità: un’opportunità di sviluppo e creatività, nella convinzione che ogni esperienza genera passione e rispetto per ciò che si conosce.

L’Italia partecipa alle Giornate dal 1995 e ogni anno dedica all’iniziativa l’ultimo sabato e domenica del mese di settembre. Da quindici anni quindi, le Giornate sono diventate un evento sempre più atteso dal pubblico italiano, con un programma che si è andato arricchendo nel tempo, grazie al numero dei luoghi aperti e visitabili gratuitamente.