portale 2Eccolo dunque il benvenuto a Francesco I d’Este, nel celebre dipinto di Velazquez attualmente custodito al Palazzo Ducale. Accolto nell’estate, dopo i primi mesi di “rodaggio” il celebre quadro è pronto per diventare il protagonista delle manifestazioni sassolesi, a partire dalle Fiere d’Ottobre. Raggiunto nel frattempo da diversi altri dipinti di pregio, di Guercino, Salvator Rosa e Boulanger, Francesco I viene adeguatamente presentato e celebrato dal grande portale montato da oggi all’ingresso di via Rocca e dedicato a “I Dipinti del Duca”.Una grande struttura metallica, che sulla sommità riporta un dipinto e il titolo (“Capolavori delle collezioni estensi a Sassuolo”) mentre sulle due vele laterali raffigura da un lato particolari delle opere esposte e dall’altro giorni, orari e modalità di visita (fino al 30 dicembre 2009). Il portale attraversa l’intera via Rocca, per 13 metri di larghezza ed è alto 6 metri. E’ facilmente visibile dall’intero centro storico, a partire dall’ingresso di via Mazzini su piazza Garibaldi. Un elemento di grande richiamo che evidenzia l’importanza e il prestigio delle opere in mostra.

“La bellezza e l’importanza del Palazzo Ducale – spiega l’assessore alla cultura Luca Cuoghi – ulteriormente arricchita dalla collezione dei dipinti del Duca, merita una visibilità e una promozione che non può essere relegata in qualche angolo. Per questo abbiamo pensato a qualcosa di innovativo e caratterizzante che catturasse l’attenzione del visitatore verso il Palazzo dai diversi punti del Centro Storico. I grafici di Exprimo ed i tecnici di New Light hanno saputo tradurre le idee in progetti ed assieme alla Direzione dei Lavori Pubblici del Comune hanno realizzato il portale in tempi record”.

“La struttura, di sicuro impatto visivo – conclude Luca Cuoghi – si presenta moderna ed armonica, leggera nonostante le notevoli dimensioni ed essendo modulare può essere riutilizzata in questa o altre forme in altri punti della città. Oltre a dare una nuova immagine, contribuisce all’arredo urbano, in quanto i basamenti possono essere utilizzati come panchine. Nel complesso una cosa nuova, accattivante, emozionante che rispecchia la volontà di Sassuolo di essere centro di attenzioni artistiche e culturali”.