Robert-GesinkIl Giro dell’Emilia del centenario ha visto il successo del giovane olandese Robert Gesink, autore di una grande prova di forza lungo le rampe dell’ascesa al Colle di San Luca. Il 23enne portacolori della Rabobank, al termine di una corsa di 198 chilometri con partenza da Sassuolo, ha preceduto il danese Jakob Fuglsang (Saxo Bank) e lo svedese Thomas Lovkvist (Columbia), mentre in quarta posizione si e’ classificato il campione del mondo Cadel Evans (Silence-Lotto). Decimo e migliore degli italiani Paolo Tiralongo (Lampre).

La gara si e’ sviluppata intorno ad una lunga fuga, iniziata al chilometro 44, che ha visto come protagonisti quattro atleti: gli ucraini Vladimir Duma (Ceramica Flaminia-Bossini Docce) e Vitaliy Kondrut (Isd-Neri), Aristide Ratti (Carmiooro-AStyle) e l’olandese Alain Van der Velde (Centri della Calzatura). Dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 9’20” (chilometro 80) i battistrada hanno perso inesorabilmente terreno nei confronti del gruppo che, grazie al lavoro di Liquigas e Silence-Lotto, ha ridotto il divario fino ad arrivare a 2’48” ai piedi della prima ascesa verso San Luca.

Dopo il primo passaggio sotto il traguardo Ratti e’ rimasto in avanscoperta e su di lui si e’ riportato, poco dopo, Eros Capecchi che durante la terza ascesa ha staccato a sua volta il compagno di fuga. Le carte si sono rimescolate al penultimo passaggio sotto l’arrivo quando si sono mossi Fuglsang, Lovkvist, Gesink, e Vinokourov. I quattro hanno trovato immediatamente l’accordo resistendo al ritorno del gruppo dei migliori che ha visto l’iridato Cadel Evans, Damiano Cunego e Alexandr Kolobnev tra i piu’ attivi.

Durante l’ultima ascesa, nel finale concitato, che ha visto Vinokourov alzare bandiera bianca a meno di un chilometro dal termine, si e’ registrato il forcing di Gesink che ha regolato nello sprint ristretto Fuglsang e Lovkvist, subentrando nell’albo d’oro a Danilo Di Luca.

Domani il Gp Beghelli.