Coscia_CislRaddoppiare (da 52 a 104 settimane) la copertura della cassa integrazione ordinaria e favorire l’applicazione dei contratti di solidarietà per salvare il massimo di posti di lavoro. Lo chiede Pasquale Coscia, responsabile delle politiche del lavoro per la segreteria provinciale della Cisl, esprimendo forte preoccupazione per la tenuta del mercato modenese del lavoro.«I dati negativi diffusi l’altro giorno dalla Provincia vedono un ulteriore peggioramento in settembre – rivela Coscia – Le ore di cassa integrazione ordinaria sono salite a 1.101783 (+2.075 per cento rispetto al 2008), la cassa straordinaria è passata a 301.874 ore (+846 per cento sul 2008), le richieste di disoccupazione ordinaria sono diventate 3.792 (contro le 836 dell’anno scorso) e ci sono state ulteriori 400 richieste alla Regione di cassa integrazione in deroga. È un vero e proprio tsunami che – dice il segretario Cisl – purtroppo non ha ancora dispiegato tutti i suoi effetti devastanti. Anche nei prossimi mesi, infatti, dobbiamo attenderci ulteriori difficoltà».

Coscia ricorda che sono numerose le aziende, anche leaders mondiali nei propri settori, interessate da processi di riorganizzazione e ristrutturazione o che hanno necessità di ricorrere alla cassa integrazione. Di conseguenza sono molti i lavoratori e le loro famiglie colpiti dalla perdita del lavoro o del reddito e che si rivolgono ai Comuni per richiedere assistenza e aiuto. «È a rischio la coesione sociale del nostro territorio, cioè uno dei principali fattori di sviluppo e progresso della nostra comunità – afferma Coscia – Servono risposte efficaci a favore di tutti i lavoratori attraverso una riforma degli ammortizzatori sociali; nessun lavoratore deve essere lasciato solo, indipendentemente dalla forma di contratto. È necessario, poi, andare oltre l’emergenza e mettere in atto politiche attive del lavoro che, anche attraverso la formazione e riqualificazione, possano facilitare il reimpiego dei lavoratori. Per questo – conclude il sindacalista Cisl – è fondamentale il ruolo dei Centri per l’impiego come fulcro per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.