prontosoccorsoE’ stato trasferito domenica 11 ottobre il reparto di ortopedia all’11° e 12° piano del nuovissimo Edificio D, inaugurato lo scorso mese di febbraio. Ciò garantirà un netto miglioramento del comfort alberghiero per i cittadini ricoverati e i loro familiari, e migliori spazi e condizioni di lavoro per gli operatori.Le nuove stanze per il ricovero sono singole o a due letti, progettate in maniera da rispettare gli standard per l’accreditamento anche con l’aggiunta, eventuale, di un terzo letto. Ciascuna di esse è dotata di un grande bagno dedicato, accessibile alle persone disabili. Le stanze sono attrezzate nel rispetto dei più moderni standard di comfort alberghiero e dei sistemi di comunicazione più evoluti: ogni letto è dotato di un unico pannello di controllo per la gestione della chiamata, dell’illuminazione, della televisione e del telefono e ogni stanza è predisposta per il collegamento internet. L’infermiere può parlare in viva voce con qualsiasi ospite da qualsiasi punto del reparto. La temperatura delle stanze e il condizionamento caldo/freddo sono regolati attraverso un sistema di pannelli radianti che garantisce la termoregolazione autonoma di ciascuna di esse, con conseguente risparmio energetico e maggiore comfort, tanto per gli ospiti che per gli operatori.

Ampliamento delle attività ambulatoriali con semplificazione dell’accesso. Dalla prossima settimana apriranno progressivamente tre ambulatori settimanali dedicati ai controlli dei pazienti già assistiti dal Pronto Soccorso Ortopedico. Gli ambulatori, gestiti anche con il contributo di personale medico ortopedico ed infermieristico degli Istituti Ortopedici Rizzoli, svolgeranno la loro attività dalle 14 alle 19, in un’area separata dal Pronto Soccorso. I cittadini, dopo aver concluso le attività di Pronto Soccorso, potranno accedere agli ambulatori direttamente, grazie alla eliminazione del passaggio preliminare attraverso il triage, previsto attualmente. Ciò renderà molto più snello e fluido l’accesso agli stessi ambulatori e ridurrà drasticamente le attese, tanto per i pazienti che devono eseguire visite di controllo che per i pazienti del Pronto Soccorso. Sarà definitivamente superato, quindi, l’attuale modello organizzativo degli ambulatori per le visite di controllo, in funzione nella forma attuale da oltre cinque anni, e rivelatosi inadeguato.

Logistica. Sono stati avviati i lavori che garantiranno al Pronto Soccorso Ortopedico di triplicare gli spazi dedicati all’attesa, entro il prossimo mese di aprile 2010, passando dagli attuali 40 mq a 115 mq. Il Piano prevede, in due tappe, a tre mesi la prima, a sei mesi la seconda, la realizzazione di tre nuovi ambulatori, una nuova sala gessi, che affiancherà quella già presente, e quattro nuove stanze per i medici di guardia, con relativi servizi igienici. L’area a disposizione del Pronto Soccorso Ortopedico sarà portata, così, a 460 mq, a fronte dei 200 attuali, con un investimento complessivo di 645.000 euro. I lavori avviati riguardano anche la realizzazione di una sala di attesa temporanea, attiva per tutto il periodo dei lavori di ampliamento, localizzata nell’atrio dell’edificio D, in posizione adiacente al Pronto Soccorso.

Personale. Da sabato 10 ottobre è in servizio l’operatore addetto all’assistenza a supporto del Pronto Soccorso Ortopedico durante le ore notturne.

Per quanto riguarda il reclutamento dei nuovi ortopedici, sono già stati convocati gli ortopedici a disposizione nella graduatoria vigente. Sono stati banditi, inoltre, un avviso per incarichi temporanei, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale il prossimo 28 ottobre, e un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato, che sarà pubblicato sulla G.U. il prossimo 3 novembre.

E’ in corso il reclutamento di tre infermieri e due medici di pronto soccorso. Attivato, infine, dopo l’incontro di ieri, il gruppo tecnico di monitoraggio sul Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore tra Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, Azienda USL di Bologna, Istituto Ortopedico Rizzoli, Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Orsola Malpighi e Organizzazioni sindacali. Il gruppo, che si è dato quattro settimane di tempo, analizzerà in dettaglio la situazione in essere al pronto soccorso ed evidenzierà gli ambiti nei quali occorre intervenire, sia dal punto di vista logistico, che organizzativo e funzionale, con particolare attenzione per gli organici. Primo incontro il prossimo 21 ottobre.