denaro_2L’assessore alle Attività produttive Graziano Prantoni, in collaborazione con l’assessore al Bilancio Maria Bernardetta Chiusoli, ha presentato i dati di monitoraggio relativi al Protocollo per il “Sostegno al reddito dei lavoratori in difficoltà” sottoscritto lo scorso 21 aprile da Provincia, INPS di Bologna e Imola, organizzazioni sindacali, Enti locali e 10 banche: Banca di Bologna, BCC Alto Reno, BCC Monterenzio, Banca di Imola, Banca Monte dei Paschi, Carisbo Intesa Sanpaolo, Cassa di Risparmio di Cento, Emil Banca, Unicredit, UGF Banca. Il protocollo consente di anticipare, a costo zero, ai lavoratori delle aziende che richiedono l’attivazione di ammortizzatori sociali, le somme che percepiranno dall’Inps e rientra nelle azioni messe in campo dalla Provincia e dai Comuni bolognesi per contrastare la crisi che sta investendo anche il nostro sistema economico territoriale. Gli interventi sono resi possibili anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio.

Il quadro del ricorso al protocollo a cinque mesi dalla sua attivazione evidenzia in particolare i seguenti dati:

– 421 persone stanno beneficiando dell’anticipazione bancaria, pari a circa il 50% del totale degli occupati delle 29 aziende che hanno attivato ammortizzatori sociali con pagamento diretto attraverso l’Inps di Bologna delle indennità spettanti ai lavoratori;

– delle 29 aziende, 20 sono situate in città e nella prima cintura (3+17), le aree maggiormente industrializzate del territorio;

– la maggior parte sono piccole imprese sotto i 51 dipendenti (19) che appartengono al settore manifatturiero (21);

– si tratta principalmente di (CIG) Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (22 aziende), anche in deroga (7), mentre sono solo 7 le imprese in CIG ordinaria (di cui 1 in deroga);

– 27 giorni lavorati è il tempo medio di attivazione del primo anticipo ai lavoratori dal momento della apertura del Tavolo tecnico.