denaro_2Salutiamo con interesse la posizione del Gruppo Consiliare del PD di Sassuolo, dopo l’intervento della Segreteria Provinciale, a proposito della crisi occupazionale della Marazzi Group. Come Socialisti, abbiamo, ancora una volta, voluto porre una particolare attenzione nei confronti delle difficoltà che sta attraversando il Distretto Industriale di Sassuolo, con proposte concrete, riconoscendo, anche, quando, queste, nell’interesse collettivo, provenivano da altre forze politiche e sociali, come ci permettiamo di criticare, le assenze, distrazioni o divagazioni su fatti, oggi, marginali.

Abbiamo posto da subito, la questione Marazzi, senza volontà da primogenitura, sulle difficoltà dei lavoratori non facciamo politica partitica, ma cerchiamo di essere attenti per contrastare volontà di far pagare, a loro, il conto della crisi o di scelte industriali, dimostratisi, sbagliate; ma chi ha colto, dobbiamo dirlo, immediatamente, il problema è stato un Consigliere Comunale della LNP con la presentazione di un ordine del giorno all’attenzione del Consiglio Comunale.

Abbiamo anche posto all’attenzione dei Gruppi Consiliari la opportunità di un Consiglio Comunale “aperto” per un confronto con i lavoratori e forze sociali, ma, per ora senza riscontro.

Comunque meglio tardi che mai ed a questo punto proviamo a confrontarci sulle possibili soluzioni che competono alla politica per superare la crisi del Distretto Industriale della Ceramica che come a tutti noto non si ferma a Sassuolo ma va da Castelvetro a Rubiera.

Da tempo abbiamo posto la questione dei Distretti Industriali, senza risposte da parte delle forze politiche e rappresentative delle categorie,ma al di la della polemica,visto che la casa brucia, riteniamo opportuno lavorare affinché, sia a livello nazionale che regionale venga riconosciuta la “crisi del distretto” e le istituzioni locali,unite, possono fare la loro parte.

La dichiarazione di crisi è il primo passo per i conseguenti provvedimenti.

– ammortizzatori sociali ordinari e straordinari per tutte le categorie di lavoratori;

– finanziamenti per la ricerca e la innovazione;

– incentivi per la diversificazione del prodotto ceramica (ceramica speciale)

– interventi infrastrutturali per migliore la logistica;

– sgravi fiscali per il marketing;

– sospensione riscossione IRAP per un anno;

– sospensione riscossione acconto imposte erariali a novembre;

– sospensione studi di settore;

– diminuzione aliquota IVA sui prodotti ceramici;

Una nota a margine la destiniamo all’incasso dai capitali che entreranno in Italia attraverso lo “scudo fiscale”. Invitiamo gli eletti modenesi, nel Parlamento Nazionale, a presentare un odg,all’attenzione del governo, per destinare, parte del gettito, per detassare la prossima tredicesima mensilità su stipendi e salari di sopravvivenza degli italiani.

(Cardone-Mannino, Partito Socialista Sassuolo)