Biblioteca delle ArtiDomani, venerdì 23 ottobre, alle ore 18 a Reggio Emilia (piazza della Vittoria 5), avrà luogo Visioni3 – La Biblioteca delle Arti si fa in tre, evento d’inaugurazione della sezione di Storia dell’Arte e apertura del Centro Didart dei Musei Civici. Nel cortile interno della nuova biblioteca, si susseguiranno diverse iniziative con l’obiettivo di far scoprire la molteplicità dei suoi servizi, per poterne cogliere sempre più le opportunità.

Giunge infatti a compimento un progetto, voluto dal Comune di Reggio Emilia e programmato a scadenze successive, il cui primo risultato si era avuto il 29 aprile scorso con l’inaugurazione della sezione di archeologia e dell’emeroteca al secondo piano del palazzo. Ora l’intero ricchissimo patrimonio si riunisce in un’unica sede con l’apertura al piano terra della sezione Ragazzi (Centro Didart) e al terzo piano della sezione di Storia dell’arte.

Apre l’inaugurazione alle ore 18 Bruno Picariello, reduce dal successo delle azioni tenute a Roma durante The Road of Contemporary Art e a Capri con Regalare il mare assieme a Nanni Balestrini. L’artista torna a Reggio per interpretare la biblioteca e il suo elemento costitutivo: il libro con la performance inedita Parole che rimangono. Con la sublimazione rituale eseguita sul corpo stesso del libro, rappresentata attraverso il lavaggio delle pagine, la lettura e la musica – elemento rituale e dionisiaco per eccellenza – Picariello restituisce tra ironia, catarsi e ricerca dell’origine, il rapporto tra il lettore e il linguaggio nelle sue forme sensibili, immediate e irrazionali.

Nel Portico delle carrozze si svolge una sonorizzazione a cura di Maggie’s Farm, mentre al secondo piano è in programma My private library, installazione video di Le Produzioni Forest. Al terzo piano è allestito un DJ set con aperitivo e, contemporaneamente in emeroteca, si svolgono le interviste in diretta radiofonica curate da Mirco Colombo a cura di Krock.

La giornata si conclude con la proiezione, alle ore 21, del film Fahrenheit 451, di F. Truffaut con O. Werner, G. Christie (1966), un omaggio al mondo delle biblioteche e dei libri che darà inizio al ciclo Cinema tra le righe.

La Sezione ragazzi della Biblioteca delle Arti (Centro Didart) organizza per sabato 24 ottobre, alle ore 16, un laboratorio didattico, rivolto ai bambini dai 5 agli 11 anni d’età. Titolo: Racconti di principi e di eroi dedicato al libro Il principe tigre di Chen Jiang Hong.

L’attività del Centro Didart proseguirà poi con numerose altre attività come i laboratori dedicati a Il sogno della neve (sabato 12 dicembre) e Il corteo dei Magi (sabato 19 dicembre), in occasione delle festività del Natale.

Venerdì 23 ottobre non rappresenta solo l’inaugurazione ufficiale della Biblioteca delle arti, ma anche l’apertura di una ricca serie di iniziative di valorizzazione e conoscenza della nuova struttura. Tutti i mercoledì d’autunno ci saranno presentazioni di nuovi volumi, Incontri con l’autore, in collaborazione con Diabasis Editore, e con altre proiezioni, nell’ambito di Cinema fra le righe, la rassegna di film, curata dall’Ufficio cinema del Comune di Reggio, la cui trama trae ispirazione dal mondo delle biblioteche e dei libri. (Mercoledì 4 e 18 novembre e 2 dicembre, sempre alle ore 21, le proiezioni di Il nome della rosa, 84 Charing Cross, Centochiodi ).

La partecipazione è libera, sia agli eventi previsti la sera dell’inaugurazione, che alle iniziative programmate in seguito.

Biblioteca delle Arti:

Forse ancora poco nota al grande pubblico, la Biblioteca dei Musei Civici di Reggio Emilia rappresenta da tempo un fondamentale punto di riferimento per archeologi e storici dell’arte.

Come tutte le biblioteche dei musei era nata per fornire a direttore e conservatori gli strumenti per potere gestire nel migliore dei modi il patrimonio loro affidato e solo in un secondo momento si è aperta alla frequentazione di un pubblico di interessati. Esisteva ai tempi di Gaetano Chierici, fondatore del Museo di Storia Patria (1870), ma fu rifondata su nuove, più solide basi, il 6 aprile del 1969, da Giancarlo Ambrosetti che ne conservò la contiguità con le collezioni di palazzo San Francesco. Nel 1987 è stata aperta al pubblico, nel 1995 si è avviata l’automazione della schedatura dei volumi e nel 2003 si è dotata di nuovi servizi, come il prestito a domicilio. Il 29 aprile del 2009 inizia la sua terza stagione con il trasferimento in una sede nuova e molto più accogliente, che la inserisce a pieno titolo al centro del polo culturale cittadino, nello stesso complesso che ospita la Galleria Parmeggiani, a due passi dai Teatri, dal Centro Gerra, dall’Università, dal palazzo dei Musei.

Che cosa si può trovare?

La biblioteca è specializzata in Archeologia e Storia dell’Arte e può ormai contare su un patrimonio di oltre 50.000 volumi. Le sezioni nelle quali si articola sono quattro: Archeologia, Storia dell’Arte, Sezione periodici, Volumi antichi e rari (con edizioni del XVIII e XIX secolo).

Le sezioni Archeologia e Storia dell’Arte offrono materia per ricerche riguardanti la storia e le civiltà artistiche innanzitutto del territorio reggiano dal Paleolitico, attraverso la Preistoria, a tutta l’Età antica e poi dal Medioevo ai giorni nostri. E’ naturalmente possibile allargare lo sguardo alla penisola italiana, all’Europa, al Mediterraneo, al mondo intero. Accanto a una dotazione di volumi di approfondimento specialistico non mancano opere di carattere divulgativo, come una intera sezione dedicata alle tecniche artistiche, che può fornire un valido supporto a chi desideri mettere alla prova il proprio talento naturale. I cataloghi delle mostre archeologiche e artistiche in corso sono solitamente acquisiti con notevole tempestività.

Le stesse caratteristiche offre l’ Emeroteca (di oltre 300 titoli), nella quale, accanto alle principali riviste scientifiche, si possono trovare periodici divulgativi ad alta tiratura.

Quali servizi vengono offerti?

La Biblioteca è a scaffale aperto. I servizi offerti contemplano, oltre alla consultazione del catalogo on line (http://musei.comune.re.it; http://opac.sbn.it) ed alla fotocopiatura secondo le modalità previste dalla normativa vigente, il prestito a domicilio ed il prestito interbibliotecario. E’ inoltre possibile accedere a banche dati con le segnalazioni bibliografiche di alcuni importanti centri di ricerca.

E’ anche abitualmente sede di attività collaterali, dalle presentazioni di nuovi volumi, a conferenze, letture animate, proiezioni …

In quali orari è possibile accedere?

La Biblioteca apre al pubblico tutte le mattine (dal lunedì al venerdì) fra le 8.30 e le 13, il sabato fra le 8.30 e le 12.30; e i pomeriggi del martedì e del giovedì dalle 15 alle 17. Info: tel 0522 456809 – www.musei.re.it biblioteca.musei@municipio.re.it.