agricolturaVerso un nuovo accordo per definire le procedure e le metodologie per determinare le indennità di esproprio alle aziende agricole impattate dalla realizzazione di grandi opere pubbliche. Questo è quanto emerso in un primo incontro in Regione tra gli assessori regionali alla Programmazione e sviluppo territoriale Gian Carlo Muzzarelli, all’Agricoltura Tiberio Rabboni e alla Mobilità e trasporti Alfredo Peri con i rappresentanti regionali di CopAgri, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Anci, Upi, Uncem e Lega delle autonomie.

L’accordo consentirebbe di definire le ricadute economiche per le aziende e cittadini impattati dalla realizzazione di opere pubbliche evitando contenziosi legali che possono allungare i tempi e costi degli interventi. Inoltre l’accordo favorirà modalità qualificate di definizioni progettuali delle opere infrastrutturali da realizzare in Emilia-Romagna che vedano la partecipazione delle popolazioni direttamente coinvolte con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e territoriale senza che ciò comporti un significativo aumento dei costi complessivi.

Per raggiungere questi obiettivi è stata esaminata una prima proposta realizzata dalla Regione e dalle associazioni agricole emiliano romagnole – che ha tenuto conto delle esperienze attuate in passato in occasione di precedenti opere pubbliche – e varato un apposito gruppo di lavoro che dovrà elaborare nelle prossime settimane il testo definitivo dell’accordo.