ambiente_smogSono 17 i Comuni bolognesi, compresi il capoluogo e Imola, che hanno finora aderito all’ accordo regionale di programma sulla qualità dell’aria 2009- 2010. Le prime misure anti-smog entreranno in vigore da martedì 3 novembre. L’elenco comprende, oltre a Bologna e Imola, i Comuni di Baricella, Budrio, Calderara di Reno, Casalecchio, Castel Maggiore, Castel San Pietro Terme, Castenaso, Dozza, Granarolo, Minerbio, Monte San Pietro, Porretta, Sala Bolognese, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa.

L’accordo sottoscritto da Regione, Province e Comuni con più di 50.000 abitanti dell’Emilia-Romagna, individua le misure da applicare per il risanamento della qualità dell’aria nel territorio regionale per prevenire o ridurre gli effetti nocivi sulla salute umana e sull’ambiente. La prima fase dell’accordo prevede, dal 3 novembre al 5 gennaio 2010, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di circolazione per tutti i veicoli a benzina Pre-Euro, diesel Pre-Euro e Euro 1, oltre ai ciclomotori e motocicli a due tempi Pre-Euro. Sono escluse le giornate dell’8 e 25 dicembre, 1 e 6 gennaio. I sindaci dei Comuni che aderiscono all’accordo delimiteranno, con apposite ordinanze, le aree urbane a cui si applicherà il provvedimento. Dal 7 gennaio al 31 marzo scatterà la seconda fase dell’accordo che prevede ulteriori restrizioni: nelle giornate del lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, sempre dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare insieme agli autoveicoli Pre-Euro, ai veicoli diesel Euro 1 e alle moto a due tempi Pre-Euro, gli autoveicoli diesel Euro 2 sprovvisti di filtro antiparticolato.

Nella giornata del giovedì, sempre dal 7 gennaio al 31 marzo, il blocco verrà applicato a tutti i veicoli, fatta eccezione per alcune categorie. Potranno circolare i veicoli Euro 4 ed Euro 5, i diesel Euro 3 dotati di filtro antiparticolato al momento dell’immatricolazione ed i veicoli diesel dotati di Fap, o sistema analogo con marchio di omologazione successiva all’immatricolazione ed inquadrabili, ai fini dell’inquinamento da massa di particolato, almeno agli Euro 4 (la presenza del filtro antiparticolato deve comunque essere riscontrabile nel libretto di circolazione), oltre ai ciclomotori e motoveicoli Euro 2 ed Euro 3. Il blocco totale del giovedì sarà attuato solo nei Comuni di Bologna, Imola, Baricella, Castel San Pietro, Dozza e San Lazzaro di Savena, e nelle strade dei centri abitati individuate dalle ordinanze dei sindaci. Gli altri Comuni finora non hanno aderito.

Dai provvedimenti, insieme ad alcune categorie di persone e veicoli (emergenza, soccorso, pubblica utilità, ecc.), sono esclusi gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car- pooling) se omologate a quattro o più posti oppure con almeno due persone a bordo se omologati a 2/3 posti; gli autoveicoli condivisi (car-sharing); gli autoveicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico e gli autoveicoli funzionanti a metano o Gpl.