moschea“Le affermazioni dell’artista Fabrizio Loschi, riportate oggi dalla stampa, in merito alla necessità di realizzare una moschea a Sassuolo, lasciano il tempo che trovano. Prima di costruire luoghi di culto in cui gli islamici possano professare la loro religione – afferma Riad Ghelfi, Segretario Provinciale della Lega Nord di Modena – si devono pretendere requisiti indispensabili, come il rispetto delle regole e determinate garanzie di sicurezza che ad oggi mancano completamente. Non dimentichiamo che in alcuni casi la cronaca ci ha rivelato come sedicenti moschee nascondessero in realtà ben altro”.

“Inoltre non esiste nemmeno il principio della reciprocità, che per noi rimane un requisito fondamentale. Prima di concedere simili privilegi, come i luoghi di culto,  precisa Ghelfi – si deve dunque arrivare ad una completa integrazione, che passa attraverso la conoscenza e il rispetto della nostra cultura e delle nostre leggi (che nel nostro Paese sono al di sopra di qualunque credo religioso); al contrario nei centri islamici si professa il Corano, vera e propria Costituzione per il mondo islamico. Il gruppo Parlamentare della Lega Nord ha presentato un disegno di legge per arrivare a regolamentare la collocazione di centri culturali sul territorio, chiedendo che siano resi noti i finanziatori e che, all’interno delle moschee, si parli la nostra lingua; ma la cosa più importante è che siano i cittadini a decidere se è possibile costruire centri islamici nel nostro territorio, attraverso dei referendum”.

“Il Sindaco Caselli ed il vicesindaco leghista Menani – aggiunge Mauro Manfredini, Capogruppo Regionale del Carroccio – hanno tutto il mio appoggio nel portare avanti una politica volta alla pretesa del rispetto delle regole. Proprio per questa ragione hanno chiuso la moschea di via Cavour e faranno altrettanto con quella di via Regina Pacis; quest’ultima funge, infatti, da sistemazione provvisoria dal momento che nella sede precedente venne riscontrato l’ennesimo abuso edilizio. Sassuolo non necessita di un luogo di culto islamico e la comunità sassolese ha già manifestato di condividere tale posizione”.