Dopo il rifiuto di Fim e Uilm di indire un referendum fra tutti i lavoratori per approvare il contratto che la Fiom non ha firmato, “mantenere i rapporti unitari è diventato un fatto di pura ipocrisia, noi disdiciamo il patto di solidarietà per l’elezione dei delegati”. Lo ha annunciato il segretario della Fiom-Cgil Gianni Rinaldini, all’assemblea dei delegati a Bologna.
“Con quell’accordo – ha detto Rinaldini – Fim e Uilm hanno disdetto un contratto approvato dal 75% dei lavoratori. E’ un sopruso che toglie ai lavoratori voce e dignità. Non si illudano che noi possiamo rientrare in questo contratto, perché noi questo modello contrattuale vogliamo farlo saltare. Si devono convocare, in trasparenza, assemblee in tutte le fabbriche e lanceremo una raccolta di firme fra i delegati per chiedere il referendum di tutti i lavoratori. Questa volta ci vogliono far fuori sul serio, ma in questa lotta – ha concluso – abbiamo al nostro fianco la Cgil”.
All’assemblea dei delegati è presente anche il segretario della Cgil Guglielmo Epifani, che concluderà i lavori.
