economia_bolletteChiudete il rubinetto della spesa“. E’ lo slogan della campagna di comunicazione che accompagna l’introduzione della cosiddetta tariffa pro capite per il consumo idrico nell’area ex Sat, cioè i comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello, Prignano e Serramazzoni attualmente serviti da Hera spa. Il nuovo metodo di calcolo, elaborato dall’Autorità d’ambito provinciale (Ato) e dal gestore ha come obiettivo, infatti, quello «di garantire un maggiore risparmio idrico e bollette più eque, contrastando gli sprechi e premiando i comportamenti corretti delle famiglie» come sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente e presidente di Ato.

La tariffa pro capite prevede che l’importo della bolletta sia calcolato non solo in base al consumo registrato dal contatore dell’acqua ma tenendo conto anche del numero dei componenti della famiglia. Saranno premiate, quindi, le famiglie che non sprecano acqua, con costi agevolati per i consumi bassi, e verranno penalizzate le eccedenze, ovvero i consumi che superano il quantitativo individuato dalla Regione per ogni persona sulla base degli obiettivi di risparmio, oppure superano i consumi medi registrati per tipo di utenza nel sotto ambito Sat.

Con questo nuovo metodo, che nel 2010 verrà esteso a tutto il territorio provinciale, le famiglie fino a tre componenti e consumi standard spenderanno meno di prima. I dati relativi al numero dei componenti del nucleo familiare necessari sono trasferiti dalle anagrafi comunali direttamente al gestore. Per informazioni e consigli su come risparmiare: Provincia Modena oppure Ato Modena e siti internet dei Comuni interessati.

Cosa cambia rispetto a prima? Fino ad oggi, a prescindere dai componenti del nucleo familiare, erano fissate tre fasce di costi: la cosiddetta tariffa agevolata applicata a un consumo tra zero e 96 metri cubi all’anno, una seconda, detta tariffa base, per un consumo tra i 96 e i 156 metri cubi, e una terza di eccedenza, quando i consumi superavano i 156 metri cubi all’anno. Con l’introduzione della tariffa pro capite gli scaglioni saranno cinque, non più tre, e si terrà conto del numero dei componenti della famiglia. Questa particolare attenzione ai componenti del nucleo familiare, introdotta con la tariffa pro capite in alternativa a quella per fasce fisse di consumo, garantisce una maggiore equità.