diritto_internazionaleVisto che per ben due volte l’amico Valerio Torri mi ha cortesemente invitato a chiarire cosa io intenda per reciprocità ritengo corretto offrire il punto di vista, naturalmente opinabile. La reciprocità è un concetto soprattutto presente nel diritto internazionale in particolare nei rapporti tra gli Stati in sede bilaterale e, nell’epoca contemporanea, anche in sede multilaterale; viene intesa come identità di trattamento nelle relazioni tra Stati: cioè due o più Stati applicano verso l’altro Stato le stesse norme giuridiche rispettivamente applicate a sé e ai propri cittadini.

La reciprocità vale come concessione corrispettiva di diritti (scusa se mi permetto di sottolineare il concetto di corrispettiva).
Ti consiglio comunque la lettura dei verbali dell’Assemblea costituente e in particolare il dibattito tra i Padri fondatori della nostra Costituzione Italiana (Dossetti e Tupini) quando illustrarono il principio di reciprocità come inteso da chi materialmente fu estensore della nostra Carta Costituzionale….e in proposito essi affermarono che…” il significato di reciprocità doveva essere inteso come autolimitazione della sovranità dello stato… e doveva pertanto essere ambivalente”… omissis…
Quindi ritengo che risalire ad una interpretazione autentica della carta costituzionale, ossia leggere gli atti di chi materialmente ne fu l’estensore garantisca indiscutibilmente l’oggettività di giudizio al di là di tutte le successive interpretazioni da più parti sostenute.

Andrea Gandini