scuola_5Un accordo tra le scuole cittadine e l’Amministrazione comunale per coordinare gli interventi di edilizia scolastica e sicurezza degli edifici, i servizi di prevenzione del disagio, l’offerta formativa: sono i principali temi del “Patto per la scuola tra il Comune di Modena e le scuole statali primarie e secondarie di primo grado 2009/2012”, che il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare nella seduta di giovedì 5 novembre. Il Patto per la scuola prevede uno stanziamento complessivo di oltre 11 milioni di euro per interventi di manutenzione e sicurezza, acquisto di arredi e forniture, servizi di mensa o trasporto scolastico, borse di studio, sostegno agli studenti disabili, integrazione degli alunni stranieri e itinerari scuola città. Nel Consiglio comunale tematico, convocato per le 16.30, accanto alla presentazione della delibera sul Patto per la scuola da parte dell’assessore all’Istruzione Adriana Querzè, sono previsti gli interventi di Gino Malaguti, Dirigente amministrativo dell’Ufficio scolastico provinciale, e di Giovanni Sedioli, assessore alla Scuola della Regione Emilia-Romagna.

“L’importanza di questo accordo sta innanzitutto nella logica di concertazione tra ente locale e scuole”, afferma l’assessore Adriana Querzè, “che ci consente di stanziare risorse importanti sul sistema educativo modenese e di destinarle a obiettivi e servizi individuati di comune accordo con i dirigenti. È un percorso che, attraverso la Consulta dei genitori, coinvolge nelle sue prime fasi anche le famiglie. Nelle prossime settimane”, conclude l’assessore, “il Consiglio sarà nuovamente chiamato a parlare di scuola in occasione di altre due importanti delibere: il rinnovo della convenzione con le scuole d’infanzia paritarie aderenti alla Federazione italiana scuole materne, e il Patto con le scuole paritarie della città, nei confronti delle quali il Comune manterrà una serie di impegni legati, ad esempio, a tutti i servizi per il diritto allo studio degli studenti disabili”.

Tra i servizi che il Comune garantisce alle scuole statali modenesi siglando il Patto per la scuola c’è la messa a disposizione del Responsabile della sicurezza e della prevenzione, incaricato di verificare l’attuazione delle norme di sicurezza degli edifici scolastici, o ancora una serie di contributi specifici a sostegno degli interventi di prevenzione del disagio scolastico, dal rischio di abbandono ai fenomeni di bullismo o emarginazione.