sopravvissuti vajontGabella lancia un progetto sulla memoria. Uno degli eventi “morali” centrali per la nostra storia sarà al centro del dibattito sotto l’arco di via Roma a Reggio Emilia: il confronto fra etica, interessi economici e potere. “Vajont, una storia italiana” è il progetto coordinato da Gabella che avrà inizio giovedì 5 novembre alle ore 21 con un incontro con la giornalista Lucia Vastano, Carolina Teza e altri due sopravvissuti del Vajont, continuerà lunedì 9 novembre alle 21 con la proiezione dell’opera di Marco Paolini “Orazione civile, il racconto del Vajont” e si concluderà domenica 15 novembre con un viaggio di gruppo ad iscrizione libera.

Il progetto vede anche la collaborazione del liceo Scientifico Aldo Moro che, insieme ad altre scuole del territorio, sta realizzando lo stesso percorso progettuale con alcune classi dell’istituto reggiano.

INCONTRO CON I SOPRAVVISSUTI

Il primo incontro aperto al pubblico sarà giovedì 5 novembre e vedrà la presenza nella nostra città di tre sopravvissuti del Vajont e della giornalista Lucia Vastano che racconterà il suo libro “L’onda lunga”. Un libro che racconta le testimonianze dei sopravvissuti, tre di loro saranno a Reggio per la presentazione del libro, che racconta dell’onda alta duecento metri che la sera del 9 ottobre 1963 si abbattè su Longarone, Erto e Casso, Castellavazzo e altri comuni fra Veneto e Friuli, sappiamo quasi tutto. Sappiamo che quello del Vajont fu un eccidio annunciato; sappiamo che lo Stato e l’Eenl si resero colpevoli della morte di duemila persone. Lucia Vastano prende le mosse da quella notte, e racconta cosa ne è stato delle tante persone che l’onda non uccise ma sconvolse per sempre, decimandone le famiglie, distruggendone le ragioni di vita, le tradizioni, i pochi beni; racconta della loro rabbia e del loro dolore, della loro speranza di giustizia continuamente delusa; racconta le indecenti trame che grandi potentati industriali come piccole cricche del malaffare hanno ordito alle loro spalle, gestendo i colossali finanziamenti per la ricostruzione; racconta le complicità della politica locale e nazionale; racconta le truffe ai danni della povera gente, indotta con le minacce o l’inganno a firmare tregue con l’Enel in cambio di pochi spiccioli; racconta degli attentati continui alla sensibilità dei sopravvissuti e alla corretta memoria storica della tragedia.

LUCIA VASTANO

Lucia Vastano, giornalista professionista dal 1982, ha lavorato nelle redazioni di molti giornali e collabora da freelance con diverse testate italiane e americane. Come inviata di guerra è stata in Libano, in Angola, in Salvador, in Cambogia, nel Golfo e in Iraq, nei Balcani, in Albania, in Afghanistan e nel Kashmir. E’ autrice di numerosi reportage da vari Paesi africani, dalla Cina, dall’India, dagli stati islamici dell’Asia Centrale. Nel 2004 ha vinto il Premio giornalistico internazionale dell’UNESCO riservato agli inviati di guerra.

IL VIAGGIO

La Gabella organizza per domenica 15 novembre un viaggio di gruppo nel Vajont. Per partecipare è necessario iscriversi entro lunedì 9 novembre contattando via e-mail oppure telefonando al 3403807561. La quota di iscrizione è di 45 euro, tariffa ridotto a 35 euro per chi ha meno di 30 anni. Il viaggio prevede sostamento in pullman gt, visita guidata al coronamento della guida e del museo di Erto, pranzo in osteria tradizionale e visita di Longarone.