vaccinazioneSono state consegnate alle Aziende Usl le 79.060 dosi vaccino contro l’influenza A H1N1 inviate dal Ministero della salute alla Regione ed è attualmente in corso la distribuzione ai medici di famiglia. Con l’arrivo di questa tranche di vaccini è iniziata anche la vaccinazione delle persone, dai 18 ai 64 anni, affette da patologie croniche o con disturbi del sistema immunitario, come annunciato due giorni fa dall’assessore alle politiche per la salute, Giovanni Bissoni.

L’impegno assunto oggi in Conferenza Stato-Regioni dal Governo, di consegnare ulteriori dosi di vaccino in date e quantità stabilite, consente di programmare la vaccinazione dell’intera popolazione a rischio.

Gli interessati sono circa 350 mila: tutte queste persone stanno ricevendo dalle Aziende Usl una lettera di invito a domicilio. Saranno i medici di famiglia a comunicare ai loro assistiti la sede in cui sarà somministrato il vaccino: o presso il loro ambulatorio o presso gli ambulatori vaccinali delle Aziende Usl.

Nel frattempo proseguono, con i 102.590 vaccini consegnati nelle scorse settimane, le vaccinazioni ad operatori sanitari e socio-sanitari, alle donne nel 2° e 3° trimestre di gravidanza, ai bimbi e ragazzi (dai 6 mesi ai 17 anni) con patologie croniche o disturbi del sistema immunitario.

In considerazione della crescita della diffusione dell’influenza A H1N1 sono stati potenziati i servizi informazione ai cittadini e i servizi assistenziali.

A partire da sabato 7 novembre, il servizio di informazione del numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033 è attivo tutti i giorni (compreso i festivi) dalle ore 8.30 alle ore 17.30. Permette anche di mettere in contatto chi chiama con operatori sanitari dell’Azienda Usl che potranno fornire tutti gli approfondimenti necessari anche rispetto a specifiche situazioni personali. Fornisce inoltre informazioni anche sulla campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale.

Sempre a partire da sabato 7 novembre è previsto il potenziamento dei servizi assistenziali: la guardia medica sarà attiva 24 ore al giorno, a supporto dei medici e pediatri di famiglia; saranno istituiti ambulatori pediatrici e per adulti, vicino ai Pronto soccorso degli ospedali, dedicati alle persone con sintomi influenzali; sono previsti percorsi facilitati per chi ha bisogno di esami radiologici o di laboratorio, su prescrizione del medico o pediatra di famiglia.

Si ricorda che, in caso di sintomi, occorre restare a riposo e contattare il medico di famiglia se i sintomi persistono per alcuni giorni. Per i bimbi più piccoli e per le persone con gravi patologie pre-esistenti occorre consultare tempestivamente il medico.