economia2Rilancio del territorio in modo organico e con una particolare attenzione al centro storico, un maggiore e più concreto impegno verso le politiche energetiche e la volontà di non aggravare il prelievo fiscale: sono solo alcuni degli elementi di cui si è discusso durante il consiglio di Confesercenti dell’area di Mirandola, a cui ha preso parte anche l’assessore agli interventi economici Roberto Ganzerli. L’associazione ha accolto con favore i temi dell’incontro che ha permesso di analizzare gli effetti che la crisi sta avendo sul commercio del territorio.

Una particolare attenzione è stata dedicata alle strategie da adottare per quanto riguarda il marketing territoriale, evidenziato come una delle priorità per il 2010 dalla stessa Unione Comuni Modenesi dell’Area Nord “Abbiamo accolto con favore la notizia che a breve verrà aperto un tavolo tecnico per dare vita ad un’associazione cui partecipino sia soggetti pubblici che privati –ha commentato Confesercenti- La stessa Unione dei Comuni con le associazioni di categoria e i diversi soggetti che già raccolgono alcuni commercianti locali e gli enti già deputati alla promozione del territorio devono collaborare e creare una cabina di regia, una guida unitaria per indirizzare le attività di questa nuova organizzazione”.

La parte più corposa del consiglio è stata comunque dedicata agli interventi contro la crisi: nonostante non siano ancora stati presentati i bilanci infatti è già possibile individuare alcune linee guida per il prossimo anno. “Il Consiglio ha affrontato molti temi soffermandosi in modo particolare sui problemi cui come imprenditori e commercianti siamo più sensibili, come le grandi difficoltà per quanto riguarda l’accesso al credito, il caro degli affitti e la difficile convivenza tra i centri storici e la grande distribuzione –prosegue Confesercenti- un punto quest’ultimo che incontra almeno a parole le intenzioni dell’amministrazione locale.

Il consiglio di Confesercenti Area Nord accoglie inoltre con favore tutti gli interventi che seguono la direzione di politiche rivolte al risparmio energetico e all’attenzione per l’ambiente “Incrementare il ricorso alla geotermia sfruttando i depositi di acqua calda di cui la nostra zona è ricca e l’installazione di impianti fotovoltaici, ma anche prevedere la costruzione di impianti per la lavorazione delle biomasse, ci sembrano interventi utili se non indispensabili per sfruttare risorse innovative e per questo in grado di dare respiro alle imprese del territorio” Conclude Confesercenti.