La Marcia mondiale per la Pace e la non-violenza fara’ tappa domani a Bologna, durante la settimana italiana della manifestazione (dal 7 al 12 novembre), per poi riprendere il suo cammino attraverso i sei continenti, e terminare il 2 gennaio 2010 a Punta de Vacas, in Argentina. Dopo quasi un anno di lavori e incontri preparatori, seguiti alla formazione di un coordinamento emiliano-romagnolo domani Bologna e circa 50 associazioni emiliano-romagnole daranno il benvenuto ad una delegazione di marciatori per la pace con tanti eventi diversi.
Per la giornata di arrivo e per il giorno seguente: si comincia con una grande parata che animera’ il centro cittadino con musica e artisti di strada. L’appuntamento e’ alle 17 in piazza Verdi, cuore della zona universitaria. Di li’ si attraverseranno alcune vie del centro per arrivare in piazza Nettuno intorno alle 19. Dopo gli interventi dei marciatori, dei rappresentanti delle istituzioni (per la Provincia sara’ presente il vice presidente Giacomo Venturi), e del portavoce regionale per l’Emilia Romagna della marcia mondiale, un evento simbolico aprira’ la serata, che si spostera’ subito dopo in via Stalingrado 83, sede del locale Estragon, dove con un concerto finale gratuito si continuera’ a parlare di pace e di non-violenza.
La serata musicale, che vedra’ come ospiti d’eccezione i Modena City Ramblers, gruppo che ha aderito al progetto pacifista mondiale sostenendolo con la sua musica e che, per l’occasione, ha garantito la propria presenza all’intera giornata di festeggiamenti, iniziera’ alle 20. Mercoledi’, invece, si terra’ l’incontro istituzionale con i rappresentanti degli enti locali. In particolare, alle 11.30 nella sede della Provincia di Bologna, a Palazzo Malvezzi, i marciatori promuoveranno la sottoscrizione della ‘Carta per un mondo senza violenza’, redatta da 19 premi nobel per la Pace.
Si tratta di una richiesta di impegno reale per sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche della pace e dell’educazione alla non-violenza. Il passaggio della Marcia a Bologna e’ inserito all’interno della rassegna, promossa dalla Provincia e dal Tavolo provinciale per la Pace, ‘Segnali di Pace’, e ne segna la conclusione.
