Rimozione_manifestiDal primo novembre scorso è in atto un giro di vite sulle affissioni selvagge; senza esclusione per le epigrafi funerarie per le quali l’Assessore Claudio Casolari ha chiaramente esposto le regole agli operatori locali.

“Non saranno ammesse deroghe – afferma l’Assessore – coloro che contravverranno al regolamento cittadino utilizzando superfici che non rientrano negli spazi appositi saranno sanzionate. Per le pubbliche affissioni dei cartelli funerari esiste in città un numero di postazioni, magari insufficiente, per il quale stiamo rielaborando il piano; tuttavia la mancanza di spazi non consente agli operatori di affiggere a pali della luce o su proprietà private”.

Gli spazi autorizzati all’affissione di epigrafi funerarie sono: via Venezia, via S. Francesco (presso la chiesa), p.zza Libertà, via Pia, v.le Della Pace (presso l’ufficio postale), via Roma, via Braida, nei pressi della chiesa di Braida, via S. Pietro, via Regina Pacis, via Radici in Piano (in località Quattro Ponti), via Ancora, largo Verona, via Milano (nei pressi della chiesa), Pontenuovo (presso l’edicola e il negozio di generi alimentari), via Cavallotti, p.zza Martiri Partigiani (nei pressi della chiesa), via Prampolini, San Michele (presso la chiesa).

“Lo stesso discorso – prosegue l’Assessore al Marketing Territoriale Claudio Casolari – vale per le edicole che dovranno assicurare le “civette” al suolo in ragione di massimo 3 espositori di dimensione convenzionale (pagina di giornale) rimuovendo tutto il resto”.

Anche in questo caso sono previste ammende fino 350 euro a cartello.

“La Polizia Municipale – conclude Claudio Casolari – ha avuto l’incarico dall’ufficio affissioni di estendere i controlli anche ad aziende e pubblici esercizi sempre nell’ottica di rendere migliore il decoro urbano che parte proprio dalla pubblicità di strada”