calendario_4L’impatto delle tecnologie del ventunesimo secolo – digitali, cibernetiche e biomediche – sull’uomo è un fenomeno sempre più evidente, che dà origine a diverse questioni, alcune stupefacenti, altre problematiche, tutte comunque rivolte a comprendere la nuova definizione di ciò che significa essere umani. Questo perché il ruolo della tecnologia è oggi fondamentale nella realizzazione di un’umanità ibrida, sebbene tale discorso rimandi ad un dibattito in corso da tempo sull’incidenza della tecnica nello sviluppo della persona e della società. Sulle varie espressioni del progresso veicolato dalla modernità e dalle sue conquiste, si interroga in modo specifico il sistema sportivo, continuamente coinvolto nei processi di superamento di confine e nel riconoscimento dei limiti del concetto di umano, pur sempre nell’ottica del miglioramento della performance atletica.

Questi ed altri importanti aspetti del rapporto fra tecnologia e studio del movimento umano sono alla base del convegno organizzato dalla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum” dal titolo “How Science Leads to Innovative Athletic Products”, che si svolgerà presso l’Aula Giorgio Prodi, Piazza San Giovanni in Monte, Bologna, domani – mercoledì 11 novembre – (h.9-13). I temi saranno introdotti dal Prof. Carlo Bottari, Preside della Facoltà di Scienze Motorie, dal Prof. Claudio Tentoni e dal Prof. Pasqualino Latessa Maietta, docenti della Facoltà nel campo delle tecniche motorie e sportive.

Ospite della tavola rotonda sarà il Prof. Mario Lafortune, direttore dei laboratori di ricerca della Nike, esperto di biomeccanica e autore di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali, il quale parlerà di come il progresso scientifico abbia consentito lo sviluppo di attrezzature all’avanguardia per il miglioramento della performance sportiva.

Ad integrare il poliedrico quadro delle riflessioni sul tema saranno presenti, tra gli altri: la Prof.ssa Anna Laura Trombetti, Direttore del Dipartimento di Paleografia e Medievistica e docente di Storia Medievale presso l’Università di Bologna “AMS”; la Prof.ssa Maria Teresa Mascia, Direttore del Corso di Laurea di Terapia Occupazionale dell’Università di Modena e Reggio Emilia; il Prof. Stefano Martelli, Direttore dello SportComLab dell’Università di Bologna “AMS”; la Dott.ssa Amy Hoang-Kim, ricercatrice presso il St Michael’s Hospital dell’Università di Toronto. L’ottica di riflessione corale che accompagna questo evento testimonia l’importanza interdisciplinare del tema, oggi più che mai dibattuto, nella misura in cui ad esso si accompagna l’idea – e l’effettiva possibilità – che l’uomo, mediante la tecnologia, possa scoprire nuove possibilità di sviluppo, spostando i propri limiti sempre più in là, anche a costo di varcare il confine tra naturale ed artificiale. Non per abolire l’umano, ma per renderlo più vero e, soprattutto, ancora più umano. Come lo sport da sempre insegna.

Il convegno è patrocinato dal Comune di Bologna e dall’associazione UISP .

 

(Stefano Martelli – Ordinario di Sociologia generale presso la Facoltà di Scienze motorie, Delegato del Preside per la Comunicazione sportiva)