denaro1Favorire la patrimonializzazione delle Pmi, ”la cui diffusa sottocapitalizzazione sta aggravando le ripercussioni di una crisi economica gia’ di per se’ severa”: per supportare le imprese nei processi di capitalizzazione, la Banca Popolare dell’Emilia-Romagna (Bper) ha messo a punto un ventaglio di mutui destinati ad affiancarsi agli aumenti di capitale, nel caso questi siano integralmente sottoscritti da parte dei soci. L’offerta della Banca distingue due casi: l’aumento di capitale sottoscritto e interamente versato e l’aumento di capitale sottoscritto e parzialmente versato (da un minimo del 25%).

Nel primo caso, spiega una nota, Bper ha previsto tre soluzioni: mutuo chirografario a 36 mesi pari a due volte l’aumento di capitale deliberato, sottoscritto e versato interamente (importo massimo erogabile 1 milione di euro); mutuo chirografario a 60 mesi pari a tre volte l’aumento di capitale deliberato, sottoscritto e versato interamente (iporto massimo erogabile 1,5 milioni); mutuo ipotecario fondiario fino a dieci anni con iscrizione ipotecaria in primo grado pari a quattro volte l’aumento di capitale deliberato, sottoscritto e versato interamente (importo massimo erogabile 2 milioni).

In caso di aumento di capitale sottoscritto e parzialmente versato (da un minimo del 25%), la banca ha previsto tre prodotti di mutuo destinati alle imprese piu’ meritevoli, che replicano le caratteristiche dei precedenti, ma con due differenze: il multiplo si applica all’importo parzialmente versato dell’aumento di capitale deliberato ed interamente sottoscritto, comunque nel rispetto del minore tra importo massimo finanziabile ed importo di aumento di capitale sottoscritto; gli importi massimi sono pari alla meta’ rispetto alla versione standard.