Un festival che ha saputo svolgere “un profondo e continuo effetto di valorizzazione del territorio”. Con questa motivazione è stato assegnato al Poesia festival il “Promo Bologna Territory Improvement Award” che sottolinea l’eccellenza della manifestazione nel settore degli eventi culturali.
Questo premio è uno dei riconoscimenti che sono stati consegnati nel corso di “Festival of Festivals”, il congresso italiano dedicato ai professionisti degli eventi culturali che si è tenuto dal 5 all’8 novembre a Palazzo Re Enzo a Bologna. L’evento è stato un momento di incontro, di aggiornamento, di formazione e riflessione sulla forma Festival, a cui hanno preso parte oltre 300 eventi nazionali e internazionali di cinema, musica, cultura, teatro e scienze.
Il “Promo Bologna Territory Improvement Award” è un importante riconoscimento per i Comuni dell’Unione Terre di Castelli (Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Savignano, Spilamberto, Vignola) che insieme a Maranello, Marano – e in questa edizione per la prima volta Zocca – organizzano da cinque anni la kermesse dedicata alla poesia espressa in tutte le forme artistiche (www.poesiafestival.it). Una soddisfazione anche per i partner istituzionali – Regione Emilia Romagna, la Provincia di Modena – gli enti finanziatori – Fondazione di Vignola, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – e i numerosi sponsor privati che hanno creduto e sostenuto la manifestazione anche in tempi difficili. La manifestazione è ideata da Roberto Alperoli (già sindaco di Castelnuovo Rangone e ora Assessore alla Cultura del Comune di Modena) con la direzione artistica di Paola Nava, la consulenza di Alberto Bertoni e realizzato con il lavoro appassionato degli addetti di tutte le amministrazioni coinvolte.
Poesia festival è uno dei 113 festival che si sono svolti nell’ultimo anno in Emilia Romagna, al secondo posto dopo la Toscana che detiene il primato nazionale con 119 kermesse. In Italia complessivamente sono 927 quelli organizzati nel 2009, in crescita rispetto agli 883 del 2008. Nel nostro paese sono 10 milioni gli amanti dei festival, più di tutti gli abitanti della Svezia. Un popolo itinerante, attratto dai vari aspetti della cultura, del cinema al teatro, dalla musica alle scienze. L’investimento è di circa 400 milioni di euro e crea un giro d’affari stimato di 1,5 miliardi (dati Sole 24 Ore).
