salute_influenza_2Sono quattro i nuovi casi positivi alla prova del tampone faringeo ricoverati nel reparto di Malattie Infettive dell’Arcispedale, tutti in condizioni non critiche. Dimessi, invece, una ragazza di quindici anni, ricoverata nel Reparto di Pediatria dalla scorsa settimana, ed un paziente trapiantato, appartenente alle categorie cosiddette a rischio, dal Reparto di Pneumologia. Permangono critiche le condizioni del piccolo paziente di due mesi, già portatore di patologie gravi, trasferito per aggravamento nei giorni scorsi dall’Ospedale Civile di Guastalla al Reparto di Neonatologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Sono due i pazienti, entrambi di 36 anni, (uno già in ospedale da qualche giorno e l’altro da ieri), ricoverati oggi all’Ospedale Civile di Guastalla in condizioni stabili.

“Ricordiamo che la vaccinazione contro l’influenza pandemica da virus A H1N1 è lo strumento più efficace per ridurre la possibilità di ammalarsi e per limitare sia eventuali complicanze in caso di malattia che, in generale, la circolazione del virus” afferma la Dottoressa Daniela Ricco, Direttore Sanitario dell’Azienda USL, che prosegue “In questa prima fase la vaccinazione viene offerta alle categorie a rischio secondo un ordine di priorità definito dal Ministero, che vede al primo posto le persone con maggiori probabilità di sviluppare complicanze da influenza A H1N1. Per questo motivo la vaccinazione contro l’influenza pandemica non viene offerta alle persone con più di 65 anni, anche se affette da patologie croniche. A quest’età infatti sia il rischio di ammalarsi di influenza A H1N1 e di conseguenza di sviluppare complicanze è estremamente basso. Per lo stesso motivo la vaccinazione non viene offerta ai loro familiari o contatti stretti”.

Prosegue nei Servizi di Igiene Pubblica dei Distretti dell’Azienda USL e negli ambulatori dei medici di medicina generale la vaccinazione dei pazienti con malattie croniche da 15 a 65 anni, con una buona adesione. Gli operatori del call center (0522.335777) stanno fissando gli appuntamenti per la vaccinazione già per i prossimi giorni.

Invitiamo le persone dai 15 ai 65 anni con patologie croniche a prenotare in tempi brevi la vaccinazione contro l’influenza pandemica per proteggersi da eventuali complicanze.

Ricordiamo che attualmente hanno la priorità le categorie a maggior rischio di complicanze, mentre la vaccinazione per altre categorie essenziali (insegnanti, polizia, vigili del fuoco, etc) avrà luogo al termine di questa prima fase.

Sul sito internet www.ausl.re.it è pubblicato un documento informativo, tradotto in 8 lingue, sul vaccino pandemico Focetria: cos’è e a cosa serve, possibili effetti indesiderati, gravidanza e allattamento, cosa contiene.

Riportiamo i percorsi per la vaccinazione:

Le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, per cui la vaccinazione è vivamente raccomandata possono seguire uno dei tre percorsi di seguito elencati:

• le donne in carico ai consultori riceveranno adeguata informazione da parte del personale ostetrico sulla opportunità di vaccinarsi e saranno inviate per la vaccinazione ai Servizi di Pediatria di Comunità, solitamente contigui o comunque vicini alle sedi dei consultori;

• le donne in gravidanza seguite dai ginecologi delle Unità Operative Ospedaliere in regime istituzionale o libero professionale, dopo essere state informate dal personale dei reparti di Ostetricia e Ginecologia potranno ricevere la vaccinazione negli ambulatori attrezzati dalle Direzioni Sanitarie negli ospedali;

• le donne che non sono in carico a strutture sanitarie aziendali possono accedere direttamente ai Servizi di Igiene Pubblica o prenotare la vaccinazione, chiamando il numero 0522.335777 dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì e dalle 8.30 alle 14.30 il sabato.

La vaccinazione viene offerta a circa 3.500 donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza.

Per quanto riguarda le circa 34.000 persone – da 15 a 65 anni – conosciute dai servizi in quanto affette da malattie croniche, che riceveranno nei prossimi giorni una lettera invito alla vaccinazione pandemica, sono previsti 3 diversi percorsi:

1. gli assistiti dai medici di medicina generale che hanno scelto di vaccinare anche contro l’influenza pandemica si devono rivolgere al proprio medico;

2. le persone già in possesso di una ricetta del proprio medico di medicina generale, prescritta prima del 9 novembre e le persone con una ricetta URGENTE del medico di famiglia, per la vaccinazione pandemica possono accedere direttamente ai Servizi di Igiene Pubblica dei Distretti dell’Azienda USL;

3. le persone che rientrano in una categoria a rischio, per cui è prevista la vaccinazione pandemica, assistite da medici di medicina generale che non effettuano la vaccinazione potranno prenotare la vaccinazione telefonando al call center dell’Azienda USL, al numero telefonico 0522.335777 dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì e dalle 8.30 alle 14.30 il sabato, anche se non hanno ancora ricevuto la lettera invito. Al momento della vaccinazione dovranno presentare il tesserino sanitario o altra documentazione sanitaria relativa alla patologia cronica.

I Servizi di Pediatria di Comunità stanno vaccinando dalla settimana scorsa circa 2.750 bambini e ragazzi di tutta la provincia di età compresa tra 6 mesi e 14 anni, segnalati dai pediatri di libera scelta.

Per informazioni è possibile telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 aperto 7 giorni su 7 dalle ore 8,30 alle ore 17,30 di ogni giorno compresi i festivi.

I Servizi di Igiene Pubblica e di Pediatria di Comunità dell’Azienda USL mantengono la sorveglianza sanitaria ed al momento attuale non si ravvisano situazioni di emergenza.