salute_influenza_2Nessun nuovo caso di pazienti positivi al virus A H1N1 all’Arcispedale Santa Maria Nuova. Per quanto riguarda i degenti adulti, risultati positivi negli scorsi giorni alla prova del tampone faringeo, sono in miglioramento le condizioni del paziente straniero trasferito ieri dalla Rianimazione ad uno dei reparti di degenza, mentre permangono critiche le condizioni della signora trasferita sabato scorso dall’Ospedale Magati di Scandiano all’Arcispedale. Con riguardo alla fascia di età pediatrica, rimangono stabili le condizioni cliniche del bambino di due mesi, già portatore di patologie gravi, trasferito nei giorni scorsi dall’Ospedale Civile di Guastalla al Reparto di Neonatologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova.

Per quanto riguarda gli ospedali dell’Azienda USL sono tuttora ricoverati, in condizioni stabili, i 2 pazienti al Reparto di Medicina dell’Ospedale Civile di Guastalla. E’ stato inoltre ricoverato ieri, per altre patologie non gravi, un bambino positivo al tampone, in buone condizioni, al Reparto di Pediatria dell’ospedale guastallese. Un ulteriore nuovo ricovero riguarda un bambino di 20 mesi, positivo al tampone, al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Castelnovo Monti, in quasi completa risoluzione della patologia.

Prosegue nei Servizi di Igiene Pubblica dei Distretti dell’Azienda USL e negli ambulatori dei medici di medicina generale la vaccinazione dei pazienti con malattie croniche da 15 a 65 anni, con una buona adesione.

Alle 15.30 di oggi sono state effettuate 400 prenotazioni per la vaccinazione contro l’influenza da virus A H1N1 per le categorie a rischio, al call center dell’Azienda USL che risponde al numero 0522.335777.

Invitiamo le persone dai 15 ai 65 anni con patologie croniche e le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanze a prenotare in tempi brevi la vaccinazione contro l’influenza pandemica per proteggersi da eventuali complicanze.

Oltre al materiale informativo cartaceo e a quello tradotto in diverse lingue pubblicato sul sito aziendale www.ausl.re.it, è stata predisposta una locandina in 9 lingue rivolta a quella parte di donne straniere in stato di gravidanza, che accedono raramente ai servizi sanitari fino al momento del parto. Le locandine saranno affisse nei luoghi maggiormente frequentati dalle comunità immigrate.

“Ricordiamo che la vaccinazione contro l’influenza pandemica da virus A H1N1 è lo strumento più efficace per ridurre la possibilità di ammalarsi e per limitare sia eventuali complicanze in caso di malattia che, in generale, la circolazione del virus” afferma la Dottoressa Daniela Ricco, Direttore Sanitario dell’Azienda USL, che prosegue “In questa prima fase la vaccinazione viene offerta alle categorie a rischio secondo un ordine di priorità definito dal Ministero, che vede al primo posto le persone con maggiori probabilità di sviluppare complicanze da influenza A H1N1. Per questo motivo la vaccinazione contro l’influenza pandemica non viene offerta alle persone con più di 65 anni, anche se affette da patologie croniche. A quest’età infatti sia il rischio di ammalarsi di influenza A H1N1 e di conseguenza di sviluppare complicanze è estremamente basso. Per lo stesso motivo la vaccinazione non viene offerta ai loro familiari o contatti stretti”.

Ricordiamo che attualmente hanno la priorità le categorie a maggior rischio di complicanze, mentre la vaccinazione per altre categorie essenziali (insegnanti, polizia, vigili del fuoco, etc) avrà luogo al termine di questa prima fase.

Riportiamo i percorsi per la vaccinazione:

Le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, per cui la vaccinazione è vivamente raccomandata possono seguire uno dei tre percorsi di seguito elencati:

• le donne in carico ai consultori riceveranno adeguata informazione da parte del personale ostetrico sulla opportunità di vaccinarsi e saranno inviate per la vaccinazione ai Servizi di Pediatria di Comunità, solitamente contigui o comunque vicini alle sedi dei consultori;

• le donne in gravidanza seguite dai ginecologi delle Unità Operative Ospedaliere in regime istituzionale o libero professionale, dopo essere state informate dal personale dei reparti di Ostetricia e Ginecologia potranno ricevere la vaccinazione negli ambulatori attrezzati dalle Direzioni Sanitarie negli ospedali;

• le donne che non sono in carico a strutture sanitarie aziendali possono accedere direttamente ai Servizi di Igiene Pubblica o prenotare la vaccinazione, chiamando il numero 0522.335777 dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì e dalle 8.30 alle 14.30 il sabato.

La vaccinazione viene offerta a circa 3.500 donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza.

Per quanto riguarda le circa 34.000 persone – da 15 a 65 anni – conosciute dai servizi in quanto affette da malattie croniche, che riceveranno nei prossimi giorni una lettera invito alla vaccinazione pandemica, sono previsti 3 diversi percorsi:

1. gli assistiti dai medici di medicina generale che hanno scelto di vaccinare anche contro l’influenza pandemica si devono rivolgere al proprio medico;

2. le persone già in possesso di una ricetta del proprio medico di medicina generale, prescritta prima del 9 novembre e le persone con una ricetta URGENTE del medico di famiglia, per la vaccinazione pandemica possono accedere direttamente ai Servizi di Igiene Pubblica dei Distretti dell’Azienda USL;

3. le persone che rientrano in una categoria a rischio, per cui è prevista la vaccinazione pandemica, assistite da medici di medicina generale che non effettuano la vaccinazione potranno prenotare la vaccinazione telefonando al call center dell’Azienda USL, al numero telefonico 0522.335777 dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì e dalle 8.30 alle 14.30 il sabato, anche se non hanno ancora ricevuto la lettera invito. Al momento della vaccinazione dovranno presentare il tesserino sanitario o altra documentazione sanitaria relativa alla patologia cronica.

I Servizi di Pediatria di Comunità stanno vaccinando dalla settimana scorsa circa 2.750 bambini e ragazzi di tutta la provincia di età compresa tra 6 mesi e 14 anni, segnalati dai pediatri di libera scelta.

Per informazioni è possibile telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 aperto 7 giorni su 7 dalle ore 8,30 alle ore 17,30 di ogni giorno compresi i festivi.

I Servizi di Igiene Pubblica e di Pediatria di Comunità dell’Azienda USL mantengono la sorveglianza sanitaria ed al momento attuale non si ravvisano situazioni di emergenza.