socialeLa festa è finita. Con l’arrivo dell’autunno anche la Giunta Caselli è costretta a confrontarsi con temi complessi. Non abbiamo ancora capito se il Sindaco Caselli ritenga risolta la crisi economica, come il Presidente Berlusconi, che prima ha negato, poi ha considerato superata la crisi.

Fino ad oggi il sindaco Caselli ha rincorso la Lega nella caccia all’extracomunitario identificando nell’immigrato straniero la causa di ogni nostra difficoltà, quasi a voler dimostrare che, andati via gli stranieri, Sassuolo possa tornare agli antichi splendori. Questa è stata una scelta mediatica: i dati relativi ai contributi straordinari, frutto della ricerca che presentiamo, rappresentano una realtà diversa.

La nostra è una città nella quale l’immigrazione è ancora forte, sia dall’Italia sia da paesi non comunitari.

L’immigrato indipendentemente dalla provenienza, è spesso meno protetto del locale dalle difficoltà, ha minori tutele sociali, contrariamente a quanto si è solito pensare; a Sassuolo i poveri sono in gran parte immigrati, italiani e stranieri. Irrilevante è infatti il numero di cittadini originari del territorio che richiedono i contributi al Comune. Lo stato sociale nasce per proteggere innanzitutto i poveri, e per ridurre le differenze fra ricchi e poveri.

I contributi straordinari di 735.000 euro che Pattuzzi e il centro sinistra hanno stanziato nel marzo 2009 sono rivolti a combattere la povertà che improvvisamente coglie le famiglie, principalmente monoreddito, in cui il lavoro viene meno.

Caselli non ha capito e, con l’atteggiamento demagogico che lo contraddistingue, ha stravolto l’obiettivo della nostra delibera garantendo maggiori diritti ai cittadini comunitari: è questa l’integrazione? In questo modo si argina la crisi che travolge le famiglie?

Non vale nemmeno la giustificazione che i soldi stanziati dalla precedente amministrazione siano pochi: ne ha utilizzato in quattro mesi solo 300.000 euro, meno della metà, dimostrando anche una riudotta capacità gestionale.

La nostra delibera vuole sostenere tutte le persone in difficoltà e supportare tutti coloro che sono venuti a vivere nella nostra città e hanno contribuito alla crescita economica e sociale del nostro territorio indipendentemente dal luogo di nascita: questi sono i valori del Partito Democratico.

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