city-angels“L’Amministrazione di Reggio Emilia riconosce il valore e la funzione civica e sociale dei City Angels, associazione nata nel 1994 con lo scopo di fornire una prima assistenza agli emarginati e tutelare i cittadini vittime della delinquenza, e intende sostenerne funzionalità e obiettivi” ha detto oggi in consiglio comunale l’assessore alla Coesione e sicurezza sociale Franco Corradini rispondendo a due diverse interpellanze in materia di sicurezza presentate dai consiglieri Roberto Pierefederici (Pd) e Matteo Iotti (Lega nord). Pierfederici chiedeva infatti di “sapere se, come auspicabile, meritorie associazioni di sicurezza solidale come i City Angels potranno continuare ad operare in città e se verranno stipulate convenzioni con loro”, mentre Iotti chiedeva “se ci sono e quali sono gli accordi con l’associazione City Angels relativi all’individuazione di una loro sede ed in particolare riguardo al trasferimento della stessa presso l’area dell’ex Polveriera”.

“Nella logica della sussidiarietà orizzontale e convinti che è il coordinamento di più azioni che crea la sicurezza di un territorio, come Amministrazione riconosciamo la validità dell’azione di solidarietà e assistenza svolta dai City Angels di Reggio. Per questo stiamo verificando la possibilità di attivare una convenzione a sostegno di questa associazione che preveda anche il conferimento di uno spazio come sede operativa dell’associazione. Il recente episodio verificatosi in stazione ha rallentato questo percorso ma ha fornito l’occasione per meglio chiarire il rapporto con le forze dell’ordine. Ora che non vi sono più ambiguità è possibile proseguire il confronto e stabilire una convenzione con l’associazione che definisca ruoli specifici.

Il nostro riferimento è la legge regionale in materia di sicurezza urbana che prevede la possibilità dell’utilizzo di associazioni a supporto della sicurezza pubblica e dell’azione della Polizia municipale. Si tratta di una possibilità ben diversa da quella prevista dal decreto Maroni e dall’ipotesi delle ronde, alle quali riteniamo di non dover ricorrere. Le ronde infatti si occupano di fare segnalazioni mentre l’azione di associazioni come i City Angels è volta all’assistenza e alla prevenzione. Il tema della sicurezza, rispetto al quale ci sono idee diverse in città, è un tema molto sentito dai cittadini sul quale siamo aperti al confronto per la definizione delle strategie migliori. Le ronde abbiamo scelto di non farle ma siamo pronti a presentare in Commissione proposte su cui confrontarci con la città”.

In riferimento all’interpellanza del consigliere Pierfederici che chiedeva anche informazioni rispetto alla possibilità di “dotare i vigili urbani di tutti i possibili strumenti idonei a salvaguardare la propria ed altrui sicurezza, compresi gli spray al peperoncino”, l’assessore Corradini si è detto “disponibile a dotare la Polizia municipale della strumentazione necessaria. Al momento però, rispetto a strumenti quali lo spray al peperoncino o il bastone estendibile non esiste ancora l’apposito regolamento che il Ministero dell’Interno dovrà approvare nei prossimi mesi. Al momento il bastone estensibile, in quanto arma, non è autorizzato neppure agli appartenenti alla Polizia municipale”.