nanterreIl sindaco di Nanterre (Francia), Patrick Jarry, ha incontrato oggi in Municipio il sindaco di Reggio, Graziano Delrio, nell’ambito delle relazioni per la IX Conferenza internazionale promossa a Reggio dall’Osservatorio internazionale della democrazia partecipativa (Oidp) e dal Comune, su Giovani, cittadinanza e democrazia partecipativa.

E’ stata una visita di cortesia – Jarry è a Reggio per partecipare con la delegazione francese al meeting in corso al Centro internazionale Malaguzzi – in due primi cittadini hanno fatto il punto sulle rispettive esperienze in tema di immigrazione e inclusione sociale.

L’esperienza di Nanterre è particolarmente significativa, in quanto la città francese – saldata a Parigi, è uno dei principali comuni della banlieue – è luogo di forte immigrazione dai primi del Novecento e, negli anni, ha potuto sviluppare un elevato livello di coesione e integrazione sociale, anche attraverso la partecipazione.

“Ora – ha sottolineato il sindaco Jarry – il nostro tema principale è non subire passivamente Parigi, ma partecipare ad essa a pieno titolo, alla sua vita sociale e alle sue scelte, che riguardano tutti noi. Le città, tutte le città sono in grado di produrre idee e forme di democrazia partecipativa, che sono una risorsa straordinaria e una risposta ai temi dell’inclusione.

La Conferenza Oidp che si tiene quest’anno a Reggio è un’esperienza che va in questa direzione”. Il sindaco Delrio ha delineato il fenomeno immigratorio a Reggio, divenuto particolarmente intenso nell’ultimo decennio: un processo relativamente veloce, che ha richiesto alla comunità e al Comune un rilevante impegno sul piano dell’accoglienza, dei Servizi, della multiculturalità e dell’inclusione sociale.

“La partecipazione – ha convenuto il sindaco Delrio – è senz’altro una strada da percorrere all’interno delle comunità urbane e tra le città, per scambiarsi esperienze e conoscersi, per costruire politiche di inclusione indispensabili nelle realtà metropolitane così come nelle città di medie dimensioni. Ciò è importante, soprattutto in questo clima, in Italia molto difficile, in cui il valore dell’uguaglianza è messo in discussione, in cui i diritti degli immigrati sono sempre più considerati diversi, non uguali appunto, a quelli degli italiani”.

I due sindaci si sono salutati con l’intesa di rafforzare la collaborazione fra Reggio e Nanterre, e la partecipazione delle due città alla rete delle città partecipative e interculturali europee; di sviluppare rapporti sempre più significativi con l’Unione europea, il Consiglio d’Europa e nell’ambito dell’Oidp.