marazzi_1E’ proseguito fino a tarda sera, nella sede di Confindustria Ceramica a Sassuolo, il confronto tra sindacati e azienda sul futuro degli stabilimenti Marazzi, ex Ragno, di Iano e Sassuolo; la chiusura, annunciata nelle scorse settimane, comporterebbe oltre 300 esuberi. L’accordo non è stato raggiunto e le parti torneranno a confrontarsi lunedì prossimo, 23 novembre sempre in Confindustria Ceramica.

Fonti sindacali parlano di divergenze soprattutto sul destino di Iano; i 114 lavoratori dello stabilimento di Sassuolo potrebbero essere ricollocati in stabilimenti vicini, il destino di quelli di Iano sarebbe legato invece a presunti nuovi compratori. Restano poi sul tavolo anche gli annunciati 60 esuberi nel comparto impiegatizio. Sembra invece raggiunta l’intesa sulla cassa integrazione ordinaria che porterà ad una lunga sosta natalizia: si fermerà tutto il Gruppo Marazzi dal 7 dicembre a metà gennaio del prossimo anno.