denaro1La cessione delle azioni di Promo alla Camera di commercio per 840 mila euro consente alla Provincia di Modena, con l’integrazione di 160 mila euro di risorse proprie, di staccare il previsto assegno di un milione di euro per il finanziamento del museo Casa natale Enzo Ferrari, in corso di realizzazione, evitando ulteriore indebitamento. L’operazione finanziaria è uno degli elementi dell’assestamento del bilancio 2009 della Provincia illustrato dall’assessore al Bilancio Marcella Valentini e approvato mercoledì 25 novembre dal Consiglio provinciale (a favore Pd e Idv, contrarie le opposizioni) insieme a un prestito obbligazionario di un milione e 881 mila euro.

Grazie al Bop saranno finanziati lavori urgenti sulla viabilità stradale per circa un milione di euro, in particolare legati alle frane, oltre ad ammodernamenti delle barriere di sicurezza in pianura (150 mila euro). Previsti anche oltre 200 mila euro per interventi nelle aree protette e la manutenzione dei percorsi natura e quasi mezzo milione di euro per la manutenzione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici.

Con l’assestamento si è anche preso atto delle minori entrate registrate nel 2009 rispetto alle previsioni, a causa delle crisi economica, per complessivamente 812 mila euro. Il mancato gettito è dovuto in particolare all’imposta di trascrizione (Ipt) e all’imposta provinciale sull’Rc auto. Sono state anche adeguate le cifre del piano investimenti sulla base dei mancati trasferimenti.

Il capogruppo del Pdl Dante Mazzi ha criticato l’utilizzo delle risorse che derivano dalla vendita delle quote di Promo per il finanziamento al museo Ferrari: «E’ una partita di giro, ma ci sono scopi più urgenti sul fronte della crisi in questo momento, rispetto alla realizzazione del museo, per i quali bisognerebbe mettere risorse a disposizione diretta e immediata del sistema produttivo».