lavoro_2C’è chi è al lavoro per creare un asilo nido interaziendale e chi installerà pannelli fotovoltaici, ci sono i gruppi d’acquisto solidale per i dipendenti e la collaborazione con associazioni di volontariato per la prevenzione degli ictus: spaziano tra diversi settori i 21 progetti, 14 individuali e 7 collettivi, avviati dalle 27 imprese aderenti al “Club delle imprese modenesi per la responsabilità sociale di impresa“. Martedì primo dicembre le imprese del Club, nato nella primavera del 2009 su iniziativa dell’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena, presenteranno i risultati dei primi mesi di attività e le prospettive per il 2010. Del club fanno parte sia grandi gruppi del territorio sia piccole imprese, sparse su tutto il territorio provinciale, e appartenenenti a settori anche molto diversi come meccanica, ceramica, servizi, multiutility, bancario, logistica e altri. Quello che ha accomunato tutti è l’idea che la qualità sociale e ambientale, andando anche oltre gli obblighi imposti dalla legge, sia un modo per essere più competitivi e non una semplice forma di solidarietà o di beneficenza.

“La pratica della responsabilità sociale d’impresa si sta diffondendo nel sistema economico del nostro paese”, afferma l’assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena, Graziano Pini, “ma non ancora abbastanza. Imprenditori illuminati applicano all’interno e all’esterno delle proprie aziende pratiche socialmente sensibili, contribuendo così ad aumentare il cosiddetto capitale sociale del territorio in cui operano. Lavorando al loro fianco – prosegue l’assessore – vorremmo contribuire ad accrescere questo tipo di iniziative, nella convinzione che tali attività siano anche funzionali a una maggiore competitività”.

Per conoscere meglio i progetti di Responsabilità sociale d’impresa avviati nella provincia di Modena l’appuntamento è martedì primo dicembre al Baluardo della Cittadella in piazza Giovani di Tien An Men 5, per iscrizioni si può scrivere a e-mail, visitare il sito web Club Responsabilità sociale o chiamare lo 059 2032528.

“Un laboratorio di imprenditori impegnati per fare la differenza” è il sottotitolo dell’iniziativa, promossa insieme al Comune di Modena da Focus Lab e dalle associazioni che sostengono il club: Confindustria giovani imprenditori, Confcooperative, Lega delle cooperative, Confesercenti, Confcommercio, Lapam Federimpresa, Cna e sostenuta da Emil Banca Credito cooperativo. Saranno presenti anche i rappresentanti delle 27 imprese che hanno aderito al Club e si parlerà, oltre al bilancio delle attività 2009, delle iniziative in programma per il 2010.

Dopo la registrazione dei partecipanti, l’incontro si aprirà con i saluti del sindaco Giorgio Pighi e sarà introdotto dall’assessore alle Politiche economiche Graziano Pini. Interverranno poi Vincenzo Baschieri, consigliere di amministrazione di Emil Banca Credito cooperativo, e Walter Sancassiani, coordinatore tecnico del club. Saranno poi presentati i progetti di responsabilità sociale avviati dalle imprese e un’indagine sulla qualità del lavoro realizzata tra i dipendenti. Dopo gli interventi dei rappresentanti delle associazioni imprenditoriali, le conclusioni saranno affidate al direttore generale Attività produttive, commercio e turismo della Regione Emilia -Romagna Morena Diazzi. Il convegno si concluderà alle 19.30 con un aperitivo.

Imprese responsabili tra asili, salute, ambiente

Sono già 21 i progetti sociali o ambientali avviati da 27 imprese modenesi che si sono messe al lavoro, individualmente o in partnership, per migliorare il benessere dei dipendenti e le proprie ricadute sul territorio, in altre parole per diventare “imprese socialmente responsabili”. Sono i primi risultati del “Club delle imprese modenesi per la responsabilità sociale d’impresa”, nato su iniziativa dell’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena in collaborazione con Confindustria giovani imprenditori, Confcooperative, Lega delle cooperative, Confesercenti, Confcommercio, Lapam Federimpresa, Cna e col sostegno di Emil Banca Credito cooperativo. I progetti spaziano dal settore sociale alla tutela dell’ambiente, dalla collaborazione con associazioni di volontariato alle iniziative per migliorare il benessere dei dipendenti sul luogo di lavoro. Due gruppi del settore ceramico stanno lavorando insieme agli enti locali e all’Atcm su due iniziative in parallelo: un asilo nido interaziendale e nuovi percorsi e orari di trasporto pubblico per i dipendenti. Alcune imprese installeranno nel corso del 2010 i pannelli fotovoltaici, altre hanno organizzato incontri tra i dipendenti sulla prevenzione di malattie come l’ictus. C’è chi ha promosso il gruppo di acquisto solidale tra i dipendenti, per poter acquistare prodotti locali a prezzi migliori, dotandosi anche di un frigorifero dove poter lasciare la spesa durante le ore di lavoro, mentre un’impresa del settore logistico punta ad alimentare con carburanti derivati dal recupero di oli esausti almeno il 30% dei propri mezzi entro il prossimo anno.

I progetti di responsabilità sociale avviati all’interno del Club sono in tutto 21, di cui 14 saranno realizzati da singole imprese e 7 in partnership. Parte dei progetti hanno già preso il via e parte si realizzeranno nel corso del 2010. Gli operatori di Focus Lab che hanno coordinato il lavoro sottolineano il clima di collaborazione e fiducia reciproca nato, dopo circa 6 mesi di incontri e progettazione, tra i 65 colleghi di 27 imprese anche molto diverse tra loro, per settore o per numero di dipendenti.

Del club fanno infatti parte sia grandi gruppi del territorio sia piccole imprese, sparse su tutto il territorio provinciale: tra i 27 aderenti, 19 sono imprese o cooperative con più di 50 lavoratori, 3 hanno meno di 10 dipendenti, e sono 5 imprese con un numero di occupati compreso tra 11 e 50. Tra i settori spiccano metalmeccanico, con 7 aderenti (gruppo Cms, Tellure Rota, Tetra Pak, Acciaieria di Rubiera, Caprari, Reflex group e L.A.M.), e servizi con 6 (Nordiconad, Tec Eurolab, Smarten, Assicoop Modena, Fratelli Di Salvio), seguiti dalle multiutility (Hera, Aimag e Cpl Concordia), bancario-assicurativo (Assiteca, Emil Banca Credito Cooperativo), ceramico (Gruppo Concorde, Florim Ceramiche), grafica (A.G.C.), tessile (Cadica Group), chimico (Crown Aerosols Italy), alimentare (East Balt Italia), logistica (Havi logistic – Italog), elettronica (KF), costruzioni edili (Cmb), cooperativa sociale (Consorzio di solidarietà sociale).

Nel corso dell’anno, ben 10 imprese aderenti al Club hanno ottenuto premi di rilievo nazionale o europeo per la loro responsabilità sociale. I dati raccolti da Focus Lab, che saranno presentati martedì primo dicembre alle 16 al Baluardo della Cittadella (piazza Giovani di Tien An Men 5 a Modena), mostrano inoltre che la gran parte delle imprese del Club impegnate in progetti di responsabilità sociale sono anche quelle che stanno meglio affrontando la situazione di crisi economica.

Al via le adesioni 2010 

Saranno aperte anche nel 2010 le adesioni di nuove imprese di Modena e provincia al Club che promuove la Responsabilità sociale d’impresa, cioè l’attenzione alle buone pratiche ambientali, sociali e alla qualità dell’ambiente di lavoro come forma di investimento competitivo. Nel 2009 hanno aderito al Club 27 imprese del territorio, di diversi settori e dimensioni, che nel corso dei prossimi mesi metteranno in pratica i percorsi progettati, dall’asilo nido interaziendale all’installazione di pannelli fotovoltaici alla collaborazione con associazioni di volontariato. Nel 2010 il Club, sostenuto dal Comune di Modena in collaborazione con numerosi partner e con il coordinamento tecnico di Focus Lab, continuerà a lavorare con incontri, seminari e momenti di confronto tra colleghi.

Nascerà anche un portale in cui chi cerca e chi offre collaborazioni in materia di responsabilità sociale possa incontrarsi e definire progetti comuni, creando così un’occasione di dialogo sia tra imprese diverse sia con scuole o associazioni del territorio.

Info: Responsabilità Sociale d’Impresa.