salute_influenza_2Calano ulteriormente i ricoveri dovuti alla nuova influenza: nelle strutture ospedaliere della provincia di Modena, ad oggi, si trovano trattenute in ricovero 13 persone (7 i casi accertati), contro i 22 casi del 27 novembre. Sono due i casi complessi, un adulto e una bambina, ricoverati entrambi presso il Policlinico di Modena.

Dei 13 ricoverati, 11 sono adulti e 2 bambini: 2 casi a Carpi, 4 presso il Nuovo Ospedale S. Agostino-Estense di Modena, e 7 presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, dei quali 2 bambini.

Stabile il trend degli accessi ai Pronti Soccorso dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico di Modena per patologie collegate a forme influenzali, sia stagionale o conseguente al virus A H1N1. Dall’1 ottobre al 8 dicembre gli accessi al Pronto Soccorso di pazienti con sintomi influenzali sono stati complessivamente 113, di cui 98 al Pronto Soccorso Generale e 15 al Pronto Soccorso Ostetrico. Di questi, solamente 10 hanno avuto necessità di ricovero (3 in ostetricia). Sono stati, invece, 334 gli accessi al Pronto Soccorso Pediatrico, di cui 28 trattenuti per ricovero. Rispetto all’ultima proiezione del 27 novembre, quindi, si è avuto un incremento di 19 accessi (+ 4 al PS Generale, + 15 all’Accettazione Pediatrica).

Stazionaria anche la situazione degli accessi ai Pronto soccorso degli ospedali dell’Azienda USL di Modena. Dall’inizio di ottobre fino alla fine di novembre ci sono stati 591 accessi di pazienti con sintomi influenzali, ai quali sono seguiti 87 ricoveri. Fra il 23 e il 29 novembre gli accessi al pronto soccorso sono stati 47, 113 fra il 16 e il 22 novembre e 103 nella settimana dal 9 al 15 novembre.

E’ ancora operativo il sistema di sorveglianza della diffusione della malattia attraverso il monitoraggio delle assenze in alcune scuole campione. La rilevazione viene effettuata tutte le settimane per raccogliere i dati sulle assenze e permettere a medici e pediatri di operare tempestivamente in presenza di casi sospetti di influenza. Le scuole “sentinella” nella nostra provincia sono circa 20 fra nidi, materne, elementari, medie e superiori (frequentate da circa 4.700 bambini e ragazzi). Secondo i dati dell’ultimo monitoraggio, giovedì 3 dicembre, le assenze sono: 14,47% nidi, 13,3% scuole infanzia, 5,5% elementari, 5,6% medie, 5,5% superiori. Giovedì 26 novembre, le assenze erano: 24,6% nidi, 15,9% scuole infanzia, 4,5% elementari, 4,2% medie, 6,5% superiori. La situazione nelle scuole appare quindi stabilizzata.

Cosa fare in caso di influenza

In caso di sintomi influenzali occorre restare a riposo e, se i sintomi persistono per alcuni giorni, telefonare al proprio medico o pediatra di famiglia. Per i bimbi più piccoli e per le persone con gravi patologie pre-esistenti occorre consultare tempestivamente il medico.

Medici e pediatri di famiglia possono essere contattati telefonicamente. A supporto della loro attività il servizio di guardia medica, già attivo nelle ore notturne e nei festivi e prefestivi, è stato potenziato. Da sottolineare il ruolo delle cooperative di medici di famiglia che garantiscono l’apertura di un ambulatorio medico anche nei giorni festivi e prefestivi per patologie non gravi e per evitare di ricorrere al Pronto Soccorso quando non è necessario. Il servizio è ad accesso libero, gratuito e rivolto a tutti i cittadini, adulti e bambini che abbiano compiuto sei anni. Il servizio risponde, quindi, alle necessità del paziente nei giorni in cui lo studio del medico di famiglia è chiuso, e opera da “filtro” contribuendo a ridurre il ricorso improprio al Pronto Soccorso per problemi sanitari definiti come “codici bianchi”.

Non occorre recarsi al Pronto soccorso poiché non è necessario dal punto di vista assistenziale e provoca rischi di diffusione dell’infezione: sarà il medico curante a richiedere eventuali accertamenti urgenti o il ricovero in caso di necessità.

Servizio di informazioni

Il servizio di informazioni ai cittadini sui programmi di vaccinazione contro l’influenza A H1N1 e contro l’influenza stagionale, sulle modalità di accesso alle vaccinazioni per i diversi gruppi di persone a cui sono fortemente raccomandate, è stato potenziato. Il numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (chiamata gratuita sia da telefono fisso che da cellulare) è attivo 7 giorni su 7, dalle 8,30 alle 17,30 di ogni giorno.