calendario_4Una serata per interrogarsi giocando sull’idea di periferia, guidati da testi di Giorgio Gaber, Dino Buzzati e altri: ci saranno letture, musica e momenti interattivi nell’anteprima del festival “Periferico” che il locale Fusorari di piazzale Torti 5 ospita stasera – giovedì 10 dicembre – alle 21. L’appuntamento si chiama “La città immaginata” e sarà condotto da Alice Padovani e Federica Rocchi, responsabili artistiche e organizzative di “Periferico”, festival indipendente che da venerdì 11 dicembre proporrà spettacoli di danza, arte, teatro contemporaneo nel quartiere Sacca.

Dopo l’anteprima odierna, “Periferico” si sposta infatti nella sede di Spaziolelune, una sala bianca con angolo bar e piccola bottega di creazioni artistiche artigianali, in via Staffette Partigiane 31/b. Tra venerdì 11 e domenica 20 dicembre Spaziolelune ospiterà artisti modenesi, la performer di origine eritrea Muna Mussie, il gruppo Sineglossa, la cantante Meike Clarelli con Sophie Ann Herin, la danzatrice Chiara Frigo e la compagnia teatrale Semivolanti. L’ultima serata del festival, “Who’s afraid of Pina Bausch”, sarà un’anteprima della rassegna Segnali 2010 a cura del Teatro dei Segni. Il 15 dicembre è in programma invece un altro incontro pubblico, “La città staminale”: si rifletterà su processi culturali e rigenerazione urbana al Laboratorio della città in via Canaletto 110.

Per altre informazioni si può visitare il sito web Spazio le lune, Facebook “amigdala spaziolelune”, Twitter “spaziolelune”, e-mail, tel. 059 315547.

Spaziolelune è a Modena in via Staffette Partigiane 31/b. “Periferico” è curato dall’associazione culturale Amigdala con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Circoscrizione 2 del Comune di Modena, della Provincia di Modena e della Regione Emilia-Romagna.