cgilSciopero di quattro ore e cortei a Bologna, Modena e Reggio Emilia; presidi, volantinaggi, assemblee, confronti con le istituzioni negli altri territori della regione: sono gli ingredienti che fanno di domani – venerdì 11 dicembre – una importante giornata di mobilitazione della Cgil in tutta l’Emilia Romagna (anche considerando lo sciopero nazionale proclamato dalle categorie Fp Cgil e Flc Cgil per i lavoratori del pubblico impiego, scuola e università in quella stessa giornata).L’intento è dare forte continuità all’iniziativa contro la crisi promossa dalla Cgil nazionale, sulla base di una decisione adottata nel Comitato Direttivo Cgil regionale (25 novembre scorso). Nel documento approvato dall’organismo dirigente, la Cgil Emilia Romagna punta il dito contro l’assoluta mancanza di una seria politica economica del governo e annuncia la giornata di lotta regionale dell’11 dicembre “contro i licenziamenti e per la democrazia sindacale” come un passo avanti per realizzare una fase di mobilitazione straordinaria della Cgil, “anche con uno sciopero generale nazionale nel più breve tempo possibile”.

La Rete degli studenti medi ha annunciato l’adesione alla mobilitazione di venerdì con uno “sciopero creativo dei saperi e della formazione” e una presenza che attraverserà i cortei di Bologna, Modena, Reggio Emilia e la manifestazione nazionale della Flc a Roma.

Sciopero di 4 ore e manifestazioni a Bologna, Reggio Emilia e Modena

“Non si vive con 700 euro al mese” è la parola d’ordine scelta dalla Cgil di Bologna: l’11 dicembre appuntamento ore 8,30 in piazza Roosevelt dove parlerà il segretario confederale nazionale Fulvio Fammoni, prima del corteo per il centro cittadino. A Reggio Emilia il corteo partirà alle 9,30 da viale Montegrappa per concludersi davanti alla prefettura con gli interventi di delegati di aziende in crisi e di Paola Agnello Modica, segretaria nazionale Cgil. La manifestazione di Modena prevede il concentramento alle 9 in piazza Sant’Agostino e il corteo fino a piazza Grande, per il comizio conclusivo della segretaria nazionale Cgil Susanna Camusso.

Le altre iniziative in programma venerdì in regione

A Parma si discute della crisi in una assemblea alla Camera del lavoro, ore 9,30: introduce il segretario generale Paolo Bertoletti e intervengono delegati delle aziende in crisi, il prof. Alessandro Arrighetti dell’Università parmense, rappresentanti delle istituzioni e dei partiti; conclude il segretario Cgil regionale Paolo Lanna.

A Rimini la Cgil organizza un presidio a partire dalle ore 9 nei pressi di Castel Sismondo, luogo simbolo della cultura, per sottolineare che lavoro, welfare e saperi sono motori fondamentali di una nuova fase di sviluppo sostenibile. A Ferrara, ore 14-16, gazebo Cgil con volantinaggio in piazza Savonarola. A Forlì la Cgil sarà presente con presidi e volantinaggi in piazza Saffi durante il mercato ambulante (8-11,30), alla stazione ferroviaria (7,30-9), ai supermercati I Portici (9,30-11) e Conad Stadium (11-12,30). La Cgil di Cesena presidierà le piazze di Cesena, Cesenatico e S. Piero in Bagno, oltre a organizzare volantinaggi nelle principali aziende.

A Ravenna gazebo Cgil con volantinaggio in mattinata in piazza Einaudi e in piazza Medaglie d’Oro, dalle 12 alle 14 Tavola Amica Fornace Zarattini e Bassette, dalle 15 alle 18 Coop Gallery e Faentina; altri gazebo a Faenza e Lugo, mentre nelle fabbriche di tutta la provincia saranno distribuiti volantini con le proposte della confederazione.

Presidi e volantinaggi anche a Imola.