economia2Il consigliere comunale del Pd Marco Bagnoli ha presentato un’interrogazione nel corso del Consiglio comunale di ieri, giovedì 10 dicembre, sulla situazione finanziaria dei condominii di Carpi nell’attuale fase di crisi economica, per la valutazione di possibili rischi per la coesione sociale del territorio. Nel testo dell’interrogazione Bagnoli spiega che “da tempo è a conoscenza, contattato da amministratori condominiali, inquilini, proprietari e cittadini, di un rilevante incremento in città delle morosità nel pagamento delle spese condominiali, per effetto della crisi economica. Interrogo dunque la Giunta per conoscere se all’amministrazione risulti un incremento significativo di questo tipo di fenomeni economici con possibili ricadute sul piano sociale. In caso affermativo se ritenga che questi fenomeni possano rappresentare, al di là degli effetti di natura privata, fonte di rischio sociale di rilevanza pubblica. Sono poi allo studio o si possano ipotizzare, compatibilmente con le risorse disponibili, nell’ambito delle attività di sostegno e di contrasto o di prevenzione del disagio sociale o di aiuto a persone in difficoltà, forme di aiuto dirette o indirette per situazioni di questo tipo, con interventi di più soggetti istituzionali o comunque presenti sul territorio?”.

L’assessore alle Politiche sociali Miria Ronchetti ha risposto a Bagnoli sottolineando come da Acer, ente gestore degli immobili Erp di proprietà dei comuni, giungano dati che confermano l’aumento delle anticipazioni dell’Agenzia agli amministratori di condominio, + 18% tra il 2007 e il 2009, e causate dall’aumento della morosità. 155 contro 129 le lettere di diffida inviate invece da Acer nel 2009 rispetto al 2008, mentre i contributi economici erogati dal Comune di Carpi a chi si trova in difficoltà nel fare fronte al pagamento delle spese condominiali sono aumentati del 9% “e sono già finiti i fondi del 2009. Per evitare rischi sociali di rilevanza pubblica dovuti alla conflittualità condominiale lo Sportello sociale Nemo propone un servizio di mediazione dei conflitti, che favorisce l’incontro e il confronto tra le persone”. L’assessore Ronchetti ha poi descritto i diversi interventi previsti a sostegno delle famiglie in difficoltà nel pagamento dell’affitto o delle spese condominiali. Il Fondo sociale per l’affitto, che nel 2009 ha visto 1004 famiglie ammesse al contributo per 514 euro cadauno: l’aumento delle domande tra il 2000 e il 2009 è stato dell’81%. 70 sono poi stati i contratti di affitto stipulati grazie all’iniziativa Affitto casa garantito, promossa dai quattro comuni del distretto carpigiano e da Acer e con l’ente locale che garantisce per gli affittuari. Qui si è riusciti a dare risposte solo al 18% delle domande pervenute. “La Fondazione Cassa di Risparmio –ha concluso Ronchetti – ha deliberato uno stanziamento straordinario di 250 mila euro a favore delle famiglie sotto sfratto e senza lavoro”. Ronchetti ha infine ricordato che l’amministrazione comunale eroga alle famiglie in difficoltà altri contributi economici e che a gennaio si terrà un incontro con gli amministratori di condominio per raccogliere ulteriori elementi di conoscenza sul fenomeno della morosità del pagamento delle spese condominiali.