poviglio_bindi“La Costituzione Italiana, figlia di un patto morale di civiltà dei padri costituenti, è stata in questi anni un punto fermo che ci ha guidato al raggiungimento di obiettivi importanti, grazie alla quale abbiamo potuto superare anche i tanti momenti di difficoltà che ha vissuto l’Italia dagli anni ’50 sino ad oggi”. Inizia così il discorso della Vicepresidente della Camera dinnanzi ad una platea di giovani ragazzi.

La comunità di Poviglio ha accolto con calore l’On. Rosy Bindi, che ha approfittato di questi giorni di permanenza nella nostra provincia dedicati alla figura dell’On.Nilde Iotti, per fare una sosta nella piccola cittadina della Bassa reggiana e consegnare ai neo diciottenni la Carta Costituzionale della Repubblica Italiana.

La cerimonia si è svolta nel pomeriggio di sabato all’interno della Sala Civica “Rosina Mazzieri” alla presenza del Sindaco Giammaria Manghi accompagnato dall’organico istituzionale del Comune di Poviglio, ma anche dai rappresentanti di Comuni vicini, come Gualtieri, Boretto e Castelnovo di Sotto.

Il Sindaco Manghi, facendo gli onori di casa, ha ricordato le persone, il luogo le finalità della giornata. “Questa sala oggi ha una connotazione comunitaria – ha dichiarato in apertura il Sindaco Manghi -.Rappresentanti delle Istituzioni,associazionismo, parrocchia e privati cittadini si riuniscono nella Sala Civica – un luogo dal profondo valore simbolico dedicato ad una donna simbolo della Resistenza locale, Rosina Mazzieri – per accompagnare una nuova generazione verso l’età adulta. Grazie alla presenza eccezionale dell’On.Bindi, l’occasione di confronto tra i giovani e la cornice istituzionale è oggi un’opportunità per tutti noi”.

Oltre 30 ragazzi, classe 1991, hanno preso in consegna il testo della Costituzione direttamente dalle mani della Vicepresidente della Camera che, soffermandosi sul profondo valore della Carta, ha ricordato alcuni dei punti salienti della Costituzione e i principi ispiratori che tra il 1946 e il 1947 mossero i padri costituenti nella stesura di quella che, ancora oggi, rimane la Legge fondamentale dello Stato Italiano.

“Consegnandovi la Carta Costituzionale vi affidiamo una grande responsabilità – ha affermato l’On.Rosy Bindi -:continuare a tenere unito il nostro Paese intorno ai valori che identificano la Costituzione e la nostra Repubblica, difendere la Carta da chi cerchi di stravolgerla nelle sue parti fondamentali, ma anche condividerla secondo uno spirito di uguaglianza e cittadinanza diffusa”.