politica2Il Consiglio ha approvato ieri, con 20 voti favorevoli (Pd, Idv) e 11 contrari (Pdl, Lega Nord e Udc), il Piano provinciale di emergenze contro il rischio industriale, chimico e trasportistico.

Il documento individua tre possibili tipologie di “rischio di incidente con effetti verso l’esterno”: quello chimico, connesso alla presenza di 157 aziende potenzialmente pericolose presenti sul territorio bolognese; il rischio da trasporto merci pericolose con particolare riferimento alsistema di attraversamento dell’area urbana di Bologna, della Cintura Nord ferroviaria e del Sistema autostradale e tangenziale;il rischio gas, connesso alla presenza delle infrastrutture di trasporto e distribuzione.

Il Piano offre una mappatura del rischio integrato, vista la forte sovrapposizione tra gli elementi considerati, la loro connessione funzionale e la forte antropizzazione del territorio in questione. Il documento definisce gli scenari di evento e rappresenta le risorse in termini di uomini e mezzi disponibili sul territorio per la relativa gestione.

Il Piano è sostanzialmente costituito in due parti:

 – nella prima si illustrano le generalità del territorio provinciale, caratteristiche naturali, climatiche, amministrative e socio produttive; si descrive il rischio industriale a partire dal censimento dei siti potenzialmente pericolosi, e dagli incidenti occorsi nel passato e si riportano gli scenari di evento attesi; si definiscono le linee di pianificazione di emergenza e l’organizzazione del sistema di protezione civile provinciale;

– nella seconda parte viene definito il modello d’intervento che delinea nel dettaglio le procedure che si devono attivare in caso di emergenza, articolate per fase di attenzione, preallarme e allarme, si forniscono elementi per la pianificazione comunale e si dettano norme di comportamento per la popolazione.

Il documento contiene 180 tavole: una provinciale, quattro territoriali, 158 monografiche per gli stabilimenti, 13 dedicate alla tangenziale e quattro alla Cintura ferroviaria Nord. Cartografia disponibile su Dvd a disposizione degli Enti e delle strutture operative che hanno competenze in materia di rischio industriale.