Interporto_BolognaNel corso degli ultimi mesi, la flessione del traffico ferroviario e camionistico si e’ progressivamente attenuata. Lo rende noto l’Interporto di Bologna, precisando in una nota che i risultati di traffico si attesteranno all’incirca sugli omologhi dell’anno precedente.

In particolare, sono in consegna a un’importante realta’ imprenditoriale del territorio circa 22.000 mq di nuovi magazzini per la logistica (i primi dell’Interporto con una cella frigo a -24 gradi); sono in corso trattative per superfici altrettanto importanti, con l’obiettivo di completare entro i prossimi 3 anni il secondo piano particolareggiato di sviluppo della infrastruttura interportuale, mentre nel corso del 2010 ci dovremo preparare al dialogo con gli enti territoriali per definire gli strumenti urbanistici che serviranno per l’attuazione del terzo piano particolareggiato.

E ancora, fa sapere l’Interporto, “abbiamo in funzione, da maggio del 2009, un impianto fotovoltaico realizzato da Interporto con una potenza installata di 1 mega, mentre stiamo trattando per consentire l’installazione di altri impianti fotovoltaici su altri 80.000 mq di fabbricati di proprieta’ dell’Interporto, che entreranno in funzione al termine dell’investimento che sara’ realizzato nel 2010; abbiamo completato la progettazione per la realizzazione del secondo varco di accesso all’Interporto, che sara’ realizzato nel corso del 2010, accanto agli investimenti per il potenziamento delle infrastrutture di sorveglianza e di sicurezza; accogliamo i servizi di 5 societa’ ferroviarie operanti nei 585.000 mq dei tre terminal: Trenitalia, Nord Cargo, Rail Italia, Fer-Ferrovie Emilia Romagna, RTC-Rail Traction Company”.

Infine, si legge ancora nella nota, “abbiamo attivato, grazie alla collaborazione degli operatori di logistica e delle imprese ferroviarie, nuove connessioni ferroviarie, tra cui le piu’ recenti Bologna Interporto – Jesi (Interporto Marche), Bologna Interporto – Pomezia, Bologna Interporto – Nola (Interporto Campano)”.