L’assessore regionale alla promozione delle politiche sociali, Anna Maria Dapporto ha risposto in aula ad un’interpellanza presentata da Fabio Filippi (fi-pdl) per avere una lunga serie di chiarimenti in merito al Centro di volontariato Kaleidos di Poviglio, in provincia di Reggio Emilia. Il consigliere ha chiesto, tra l’altro, se (e in che misura) il Comune di Poviglio abbia finanziato la realizzazione del Centro e se contribuisca (con affitti, finanziamenti e quant’altro) al suo mantenimento; se all’interno della struttura operino effettivamente solo volontari senza nessun fine lucrativo; se venga richiesto un canone a chi voglia affittare la struttura; se ci siano soggetti che abbiano tratto o traggano benefici economici dal progetto e dalla realizzazione del Centro stesso e se questo “pratichi forme di concorrenza sleale, ricevendo fondi dal Comune e pagando meno tasse, nei confronti dei ristoratori del paese e delle zone limitrofe”. Il consigliere ha infine chiesto chiarimenti sul canone pagato per l’affitto della sede dell’Informagiovani” e se circa l’autorizzazione a trasformare due giochi da bocce in costruzione all’esterno, di una struttura coperta.

L’assessore Dapporto in una dettagliata risposta ha riferito fornito i dati acquisiti dal Comune di Poviglio, il quale – ha precisato – “non ha mai finanziato, in nessuna misura, la realizzazione della struttura dove ha sede il circolo Arci ‘Centro di volontariato Kaleidos”. Al Comune di Poviglio – ha quindi aggiunto – non risulta che vi siano soggetti che traggano o abbiano tratto benefici dal progetto e dalla realizzazione del Centro Kaleidos, ma che al contrario le attività siano sostenute dalle associazioni di volontariato, singoli cittadini ed imprenditori.

Il centro – ha detto – è stato edificato su un terreno di proprietà comunale dato in concessione alla Associazione Poviglio Fiera Soc.coop per la durata di 99 anni rinnovabili con un onere di 0,50 euro al metro quadrato per un totale di 1.744 euro. In seguito il comune ha sottoscritto la convenzione per l’utilizzo del nuovo centro del volontariato con la Poviglio Fiera soc. coop, riconosciuta dalle altre associazioni di volontariato di Poviglio e risultata l’unico soggetto senza scopo di lucro presente sul territorio con le caratteristiche necessarie per la realizzazione dell’immobile. Il comune di Poviglio – ha poi aggiunto l’assessore – non ha mai finanziato, in nessuna misura, la realizzazione della struttura dove ha sede il circolo Arci ‘centro di volontariato Kaleidos’. Per l’affitto dei locali situati al secondo piano della struttura, invece, il comune paga un canone di affitto alla Poviglio Fiera che ammonta a 10 mila euro all’anno, comprensivi di acqua, luce, gas, secondo regolare contratto di locazione. Nel 2007 a seguito di specifica richiesta la giunta ha deliberato una concessione a Poviglio Fiera di un contributo economico straordinario pari a 50mila euro per l’avvio delle attività della sede stessa e altri modici contributi sono stati erogati a ristoro delle spese vive di gestione del Centro a favore del Circolo ricreativo povigliese associazione sportiva dilettantistica per l’utilizzo della struttura Kaleidos a fronte di singole iniziative svolte dal Comune. L’amministrazione comunale ha poi autorizzato nel 2008 i lavori di manutenzione straordinaria ai campi da bocce antistanti il centro e il cambio d’uso dello spazio per ottenere un’area pavimentata per lo svolgimento di attività sportive all’aperto.

Per Filippi, insoddisfatto della risposta, la cessione del terreno a 50 centesimi il metro quadro per novantanove anni “è stato un regalo”. Non si può paragonare questa situazione a quella della costruzione della sede della Croce azzurra che si occupa di infanzia, – ha detto – siamo favorevoli al volontariato, ma al volontariato vero”.