Oggi in Prefettura, il sindaco Graziano Delrio e il prefetto Antonella De Miro hanno firmato la Convenzione che dà il via libera al finanziamento. Un altro importante tassello a integrazione delle opere di riqualificazione urbana e del “Patto” per il recupero sociale del quartiere stazione.

Nuovi fondi in arrivo per la riqualificazione dell’area della stazione, al centro di importanti interventi di recupero urbano e sociale promossi dal Comune di Reggio. Il contributo, che ammonta a 300mila euro, proviene dal Ministero degli Interni che ha approvato il “Progetto integrato per la sicurezza e la convivenza della zona della stazione ferroviaria di Reggio” con cui l’Amministrazione comunale intende proseguire e ampliare le opere di riqualificazione dell’area a sostegno di una maggior vivibilità del quartiere.

La Convenzione tra l’Amministrazione comunale e la Prefettura, che dà il via libera al finanziamento previsto dal ‘Fondo per la realizzazione di iniziative urgenti per il potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico’, è stata firmata oggi in Prefettura dal sindaco Graziano Delrio e dal prefetto Antonella De Miro, alla presenza dell’assessore comunale alla Coesione e sicurezza sociale Franco Corradini.

“Dopo i finanziamenti regionali a supporto del piano per la zona stazione – dice il sindaco Graziano Delrio – ora il progetto viene finanziato in parte anche dallo stato. È stata apprezzata la volontà di presidio del territorio con politiche rivolte alla sicurezza e alla coesione sociale che si affiancano alla azioni di regressione dei reati. Questo accordo è frutto di un proficuo lavoro a cui ha contribuito anche la prefettura che ringrazio”.

“Il Ministero ha voluto riconoscere la qualità del nostro progetto – aggiunge l’assessore Franco Corradini – è una conferma importante della capacità dell’Ente di progettare interventi innovativi, anche attraverso un’efficace collaborazione con le forze dell’ordine”.

Il progetto, promosso dall’Assessorato comunale alla Coesione e sicurezza sociale e a cui il Comune di Reggio contribuirà con un co-finanziamento di 39.600 euro, prevede cinque interventi che spaziano da nuove opere infrastrutturali a opere di prevenzione sociale. Obiettivo è rafforzare la “tenuta sociale” di un pezzo significativo di città toccato da processi di trasformazione e da dinamiche di insediamento di nuova popolazione, in prevalenza straniera, tali da mettere in crisi gli equilibri sociali e le normali regole di vita della città, e talvolta sfociati in fenomeni di degrado e criminalità.

Nello specifico, per migliorare la fruizione dell’area, aumentarne il decoro e restituire senso di sicurezza ai cittadini, verrà realizzato un nuovo parcheggio su via Vecchi, nell’area retrostante il supermercato Coop, per recuperare posti auto a servizio dei residenti che sono venuti meno a seguito dell’abbattimento del parcheggio sopraelevato del Lucchetto. Nell’area verrà inoltre sistemato il verde e verranno installate telecamere di video sorveglianza. Il parcheggio Cim di piazzale Europa sarà invece oggetto di un intervento di potenziamento dell’illuminazione, così da rafforzare la sicurezza degli utenti della stazione ferroviaria e dell’autostazione e di quei cittadini che qui lasciano l’auto per raggiungere il centro storico a piedi o con mezzi alternativi. Per prevenire e contrastare conflitti e tensioni sociali, nella zona verrà inoltre introdotta un’unità di operatori di strada con il compito di presidiare il territorio e di operare in qualità di mediatori sociali. La loro presenza ha in particolare l’obiettivo di ridurre i fenomeni di disordine urbano, i danni e i rischi correlati all’abuso di alcool e stupefacenti da parte di soggetti che spesso stazionano sotto i porticati dei condomini che circondano il piazzale della stazione assumendo comportamenti antisociali che, non di rado, sfociano in risse e violenze. Gli operatori, che seguiranno un apposito percorso di formazione e daranno vita a un gruppo multidisciplinare formato sia da operatori dei servizi sociali che da operatori dei servizi sanitari, costruiranno percorsi mirati di accompagnamento ai servizi sociali e sanitari dei soggetti in stato di indigenza o di emergenza sanitaria, al fine di avviare queste persone a percorsi di recupero. L’iniziativa coinvolge l’Assessorato alla Coesione e sicurezza sociale del Comune, il Polo 1 dei Servizi sociali territoriali e l’Ausl di Reggio.

In collaborazione con le forze dell’ordine, il progetto finanziato dal Ministero prevede inoltre l’acquisto di motoscooter per la polizia di stato, al fine di rendere più veloce il suo intervento in zona, il potenziamento della videosorveglianza della zona (tramite anche nuove tecnologie) e l’acquisto dell’attrezzatura per la realizzazione di un gabinetto di polizia scientifica (fotosegnalazione) e per l’identificazione veloce a servizio del comando dei carabinieri.

Entrambi gli interventi si inseriranno in zona stazione a fianco e a supporto delle iniziative previste dal Patto per la convivenza, le regole e la responsabilità in area stazione, firmato nel 2008 dall’Amministrazione comunale, da associazioni e residenti per dar vita a un pacchetto di azioni per la sicurezza, la coesione sociale, la manutenzione degli spazi pubblici in cui sono impegnati insieme il Comune e i cittadini.

Il patto ha già dato vita a una serie di interventi realizzati nel quartiere, come l’apertura del Centro di mediazione dei conflitti, il potenziamento del Centro d’incontro Reggio Est e dello Spazio Raga (dedicato ai ragazzi), l’attivazione del progetto Le Regole del gioco per agevolare la convivenza condominiale. Consistente, inoltre, il programma di riqualificazione e manutenzione dell’area stazione. Il Piano strutturale comunale (Psc) ha individuato infatti la zona come ambito di riqualificazione e ha evidenziato la necessità di sviluppare una progettazione che valorizzi il legame storico con l’intera città. E’ in corso la riqualificazione dell’area del ‘Lucchetto’, mentre interventi di manutenzione su verde, segnaletica e illuminazione pubblica sono stati realizzati o sono in fase di attuazione nelle strade del quartiere. Il presidio del territorio è assicurato dalla pattuglia dedicata della Polizia municipale e dall’attività coordinata dal Tavolo interforze.

E sul miglioramento del decoro degli edifici, l’assessorato Coesione e sicurezza sociale sta lavorando a un progetto per il miglioramento dell’immagine delle facciate dei condomini con la rimozione delle antenne paraboliche esterne.