«Le Gev modenesi da 20 anni garantiscono una costante collaborazione per una maggiore tutela dell’ambiente; il loro contributo è estremamente prezioso perché favorisce il buon funzionamento del sistema dei controlli sul territorio contro abusi e inquinamento. Per questi motivi ringraziamo i volontari anche a nome di tutti i cittadini modenesi». Lo ha affermato Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente, nel corso di un incontro in Provincia, mercoledì 23 dicembre, con i responsabili dell’associazione per celebrare i 20 anni di attività delle Guardie ecologiche volontarie. Durante la cerimonia il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini ha premiato con un targa ricordo i volontari con 20 anni di attività.

«Lo scorso anno – ha ricordato Vaccari – è stata rinnovata la convenzione di cinque anni con la Provincia di Modena che prevede per le Gev anche compiti di vigilanza e controllo più legati al tema della sicurezza nelle aree verdi urbane ed extraurbane».

Nel corso dell’incontro Paolo Pettazzoni, presidente delle Gev, ha illustrato i dati principali dell’attività in questi ultimi 20 anni.

I 232 “ranger” dell’ambiente (una partecipazione cresciuta in modo costante in tutti questi anni) hanno svolto oltre 500 mila ore di servizio, percorrendo oltre tre milioni di chilometri; le sanzioni per inquinamento sono state oltre 1200, per i regolamenti sulle aree protette oltre 700, per i regolamenti comunali e ordinanze ambientali 1600, sulle norme che proteggono la fauna le sanzioni oltre 600, per l’abbandono di rifiuti 361, per danni ambientali quasi 100, mentre le microdiscariche abusive scoperte sono state 1722.

«Il nostro obiettivo – precisa Pettazzoni – resta innanzitutto la prevenzione e l’educazione al rispetto delle regole che tutelano l’ambiente. Attualmente lavoriamo sulla base di accordi con oltre 45 enti tra Comuni e parchi, riserve e Comunità montane. Le Gev svolgono la propria attività soprattutto all’interno di aree protette e parchi per il rispetto dei regolamenti».

Tra le altre attività delle Gev spiccano la vigilanza sulla raccolta di funghi e prodotti del sottobosco, sullo spandimento dei liquami in zootecnia, sugli scarichi idrici, le attività estrattive, i parchi urbani e lungo i percorsi Natura.

Le Gev collaborano anche con il sistema provinciale di protezione civile e si impegnano in iniziative di cooperazione internazionale e educazione ambientale.