Pm10 a volontà anche nel 2010. Dal 1/o gennaio sarebbero infatti dovuti scattare i nuovi limiti per migliorare la qualità dell’aria, ma la direttiva Ue sullo smog, che avrebbe fatto tremare quasi tutte le città d’Italia, è slittata a data da destinarsi dopo il rinnovo del Parlamento Ue.

Le nuove indicazioni apponevano delle restrizioni allo smog. I limiti attuali di Pm10 impongono un limite giornaliero di 50 microgrammi a metro cubo con 35 giorni di superamenti in un anno. Mentre la nuova legge prevedeva 7 giorni di superamento in un anno mantenendo fermo il limite dei 50 microgrammi. Anche la media annuale veniva ritoccata: da 40 microgrammi a metro cubo si passava a una riduzione pari a 20 microgrammi a metro cubo.

La prima a tremare per un’eventuale entrata in vigore della direttiva Ue sulla qualità dell’aria sarebbe stata Torino. Nell’ultima classifica di Legambiente sull’aria delle città italiane il capoluogo piemontese se la passa male insieme con Frosinone con 41 giorni di superamento dei limiti di Pm10, seguita da Brescia, Sondrio e Alessandria con 38. In quarta posizione, nella classifica attuale, Milano con 35 giorni, poi Lodi e Asti con 33, Lucca con 31 e Napoli con 30.

Seguono Mantova con 29, Modena con 28, Firenze, Padova e Reggio Emilia con 27. Como, Rovigo e Vicenza registrano 26 giorni. Al diciannovesimo posto si piazza Pavia e al ventesimo Venezia.

Dal ventunesimo al trentesimo posto troviamo: Piacenza con 24 giorni, Cremona e Novara con 23, Ancona e Verona con 22, Vercelli, Carrara, Terni e Treviso con 20, Ferrara e Perugia con 19, Bologna e Parma con 20. La capitale Roma si piazza al 36/o posto della classifica con 17 giorni.

Le città fuorilegge oggi sono le prime 6 perchè al di sopra dei 35 giorni di superamento dei 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili. Ma con le nuove regole quasi tutta Italia si ritroverebbe fuori dai parametri Ue. A parte alcune isole felici. Possono infatti dormire sonni tranquilli Salerno, la città in cui l’ariaè’ migliore e in cui non sono stati registrati giorni di superamento. Ma anche Potenza con un solo giorno di superamento, Viterbo, Gorizia e Bolzano con due giorni. Seguono Trieste con 3 giorni, Trento e Aosta con 4 giorni, Caserta con 5. Appena dentro i limiti, Bari con 7 giorni di superamento.