Più di duemila persone hanno visitato fino ad oggi “Uno per tutti e tutti per uno”, l’esposizione di oltre 300 mini presepi, provenienti da ogni parte del mondo, allestita presso il Museo dei Cappuccini di Reggio Emilia.

La rappresentazione della Natività in tanti materiali, fogge e colori, spesso in pochi centimetri quadrati, ha affascinato grandi e piccini, anche perché i presepi, appartenenti ad una collezionista privata, sono collocati all’interno della mostra “Qui Francesco” che propone una selezione di dipinti – dal ‘500 ad oggi – ispirati alla figura del Santo di Assisi; tutte le opere pittoriche provengono dai Conventi e dal patrimonio museale dei Cappuccini dell’Emilia Romagna.

Il successo delle due mostre ha indotto gli organizzatori a prorogarne il periodo di apertura fino al 2 febbraio (inizialmente la chiusura era prevista per il 6 gennaio).

Vi saranno, quindi, ancora diverse occasioni per ammirare, con una sola visita, piccoli e grandi capolavori: minuscoli presepi di artisti sconosciuti accanto a dipinti su San Francesco che, tra i tanti meriti, ha anche quello di aver “inventato” il presepio vivente a Greccio (Rieti) nel 1223.

Il Museo dei Cappuccini (ingresso libero) sarà aperto anche il 6 gennaio ed osserva, più in generale, i seguenti orari di apertura: sabato dalle 15 alle 18, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.